Viadana Il Rugby Viadana sta impiantando una piccola colonia argentina nel campionato italiano. Dopo aver posto le basi nel biennio con il coach German Fernandez, la società giallonera ha deciso di proseguire sulla strada intrapresa, anche dopo aver perso il “maestro”, entrato nei ranghi federali, e nonostante l’ultima stagione sia stata tutt’altro che esaltante. Per il ruolo di capo allenatore ha scelto un altro “guru” della scuola albiceleste, Bernardo Urdaneta, e ora si allarga, ogni giorno di più, la pattuglia di giocatori di origine argentina sbarcati in riva al Po. L’ultimo in ordine di tempo è l’utility back Juan Franco Morosini, nato a Salta il 19 dicembre 1995. Può ricoprire i ruoli di estremo, tre quarti centro e mediano di apertura, e ha già giocato in Italia nell’ultima stagione, in serie A con il Biella, entrando pure nell’orbita della franchigia delle Zebre con cui ha disputato diversi collegiali. Morosini arriva a Viadana con un biglietto da visita importante: nel 2015 è stato convocato nella rappresentativa Sudamerica Rugby, nel 2015 e 2016 ha giocato con l’Argentina Seven nei tornei sudamericani di Vina del Mar e Rio de Janeiro. E’ l’ottavo acquisto perfezionato dal club viadanese, che finora ha preso soltanto giocatori argentini. Gli altri sette, lo ricordiamo, sono Madero, Rojas Alvarez, Patricio Baronio, Romanini, Paolucci, Tejerizo e Facundo Molina. Il nono, manco a dirlo, sarà un altro connazionale del coach Urdaneta, il tre quarti ala Leopoldo Herrera, nella passata stagione alla Lazio, che si sta già allenando con i rivieraschi e ha convinto pienamente lo staff tecnico. Staff con il quale collabora Mariano Gastaldi, tecnico del Valpolicella, società che ha uno stretto rapporto con il club giallonero.