Rugby Top 10 – Viadana in cerca di stabilità. Apperley: “Troppi alti e bassi, dobbiamo limitare gli errori”

Apperley Keanu
Keanu Apperley

Viadana Nel prossimo fine settimana il Top 10 si ferma, ma verranno recuperate tre partite: Lyons Piacenza-Colorno, Lazio-Calvisano e Mogliano-Rovigo. Il Viadana però è già in campo, deve infatti prepararsi al meglio per il match col Femi in programma sabato 4 dicembre. Nella marcia di avvicinamento è prevista anche una sfida in famiglia con i Caimani.
I gialloneri vengono dalla pesante sconfitta rimediata venerdì sera a Calvisano, a conferma che i passaggi televisivi quest’anno non portano fortuna. Si sono sentite le assenze nella linea dei tre quarti di Mateu, in terza linea di Casado Sandri e in seconda di Adolfo Caila, atleti di caratura ed esperienza. «Nella prima parte del match – racconta il jolly dei tre quarti Keanu Apperley – siamo rimasti in partita con i calci piazzati di Ceballos, ad un certo punto eravamo avanti noi 15-14. Ma loro hanno reagito con forza e quando siamo stati noi, invece, a trovarci sotto 24-18, abbiamo commesso degli errori che i nostri avversari hanno abilmente sfruttato andando ripetutamente in meta per chiudere sul 45-18. E’ un passivo pesante, che ci punisce parecchio, non lo meritavamo ma dobbiamo prenderne atto. Contro squadre di questo calibro non puoi commettere certi errori, perché ti puniscono. Anche Rovigo, in tal senso, non ci farà sconti».
«Dopo la sconfitta a Parma col Valorugby – prosegue Apperley – abbiamo giocato una buona partita a Roma con le Fiamme Oro, segnando quattro mete e sfiorando la vittoria. Ci siamo poi confermati allo Zaffanella battendo nettamente il Mogliano. Siamo andati a Calvisano con grandi speranze, ma come dicevo abbiamo pagato a caro prezzo gli errori, anche perchè le seconde linee dei bresciani, subentrate nel corso del match, hanno fatto la differenza. E ancora una volta non siamo riusciti a segnare mete. Non credo che gli errori siano dovuti a carenze sul piano tecnico, forse c’è troppa foga e in alcuni frangenti manca la necessaria lucidità. Dobbiamo essere più concreti, più cinici, avere meno fretta».
«Ora dobbiamo preparare al meglio la gara con Rovigo – conclude Keanu – vincerla sarebbe importante per la classifica e per il morale. Dopo questa partita dovremo fare un bilancio dell’andata e fare tesoro dei nostri errori per non ripeterli. Nel girone di ritorno dovremo cambiare marcia come nello scorso campionato, che abbiamo chiuso al quinto posto».