Rugby Top 10 – Viadana, ufficiale Baronio. Nuovo obiettivo: Exequiel “Moto” Orellana

Viadana Prosegue la campagna acquisti del Rugby Viadana. Anche il mediano di mischia Patricio Baronio, nella prossima stagione, farà parte del roster in mano a coach Bernardo Urdaneta. La trattativa quindi è andata a buon fine. Baronio ha militato nel Jockey Rosario e nei cileni del Selknam Santiago: è il terzo colpo in entrata dopo quelli del pilone Roberto Edmundo Tejerizo e del mediano d’apertura Javier Rojas Alvarez, che coi rivieraschi aveva già giocato nel 2017. Prossimo obiettivo di mercato è il trequarti centro Exequiel “Moto” Orellana. Nato a Mendoza il 16 marzo del 1997, ha avuto un’esperienza in Spagna con Jaen, dopo quelle maturate in Argentina. Sul fronte dei rinnovi, il giovane pilone Marlon Mignucci, classe 2000, vestirà la maglia giallonera anche nella stagione 2022-2023. Nato a San Benedetto del Tronto il 3 ottobre del 2000, e cresciuto rugbisticamente nelle giovanili della Legio Picena, approda a Viadana nell’estate del 2016 per vestire la maglia giallonera nel campionato U18 Élite. Al termine delle giovanili torna a San Benedetto del Tronto per maturare la sua esperienza nel difficile campionato di Serie C con la maglia della sua città, ma rimane comunque nei radar del gm Ulises Gamboa che, all’inizio della scorsa stagione, lo rivuole per rinforzare la prima linea dei Caimani in serie B. In piena emergenza infortuni però, a fine gennaio di quest’anno, arriva la convocazione con la prima squadra e dunque l’esordio contro i vice Campioni d’Italia del Petrarca Padova. Paolo Bottari, vice presidente: «La conferma di Mignucci per la società è motivo di grande orgoglio e aspettativa. Marlon è cresciuto molto da quando giocava nelle giovanili. Già dall’imponente stazza prometteva bene per il ruolo di pilone: il resto lo ha fatto lui impegnandosi e affrontando ogni sfida con la giusta mentalità e l’umiltà necessaria». «Trovarsi a giocare nel massimo campionato italiano è stata un sorpresa – ammette Mignucci – Passare dalla C, alla B e poi subito nel Top 10 è stato come cambiare pianeta. Immaginavo che il livello fosse alto, ma non così. Pensavo di riuscire a fare di più e invece mi sono reso conto di non essere ancora al livello degli altri. Proprio per questo vedo la prossima stagione come un’opportunità per migliorarmi».