Rugby Top 10 – Wagenpfeil sferza il Viadana: “Dobbiamo cambiare registro”

Wagenpfeil
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VIADANA La sosta del campionato arriva propizia per il Rugby Viadana, che deve riordinare le idee dopo la netta sconfitta subita a Parma dal Valorugby Reggio Emilia. In classifica, la squadra guidata da German Fernandez  ha 7 punti ed è terz’ultima, ma il Mogliano (6) deve recuperare la gara col Rovigo. Alla ripresa del Top 10, domenica 7 novembre, il Viadana sarà ospite a Roma delle Fiamme Oro che annovera nella proprie fila il mantovano Caffini.
«Dopo la sconfitta casalinga contro Piacenza, era logico attendersi una reazione – afferma il capitano del Viadana, Juan Alejandro Wagenpfeil – ma purtroppo questa non c’è stata. Non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato negli allenamenti». «Siamo partiti per disputare un bel campionato – prosegue – ma purtroppo le cose non vanno come vorremmo. La sosta capita a puntino per fare il punto della situazione e riordinare le idee, qualcosa va cambiato nella nostra condotta e nel nostro atteggiamento, così non si può andare avanti. Da quando c’è Fernandez alla guida della squadra, è la prima volta che non andiamo in meta. Mentre Reggio Emilia ha segnato punti tutte le volte che è arrivata nella nostra area dei ventidue: sono dati che devono farci riflettere».
Le due sconfitte consecutive con Piacenza e Reggio, senza dimenticare quella casalinga col Petrarca, e la situazione di classifica impongono un drastico cambio di rotta. La società ha espresso pubblicamente il proprio malumore e confermato la fiducia allo staff tecnico. Sul banco degli imputati, semmai, ci sono i giocatori. «Dobbiamo cominciare a pensare alla prossima gara di Roma con le Fiamme Oro – dichiara ancora il capitano – si tratta di una sfida molto importante per noi, anche difficile se vogliamo, perchè affrontarli sul loro campo non è mai una passeggiata. Ma quel che conta è che dobbiamo giocare con un atteggiamento diverso, con ben altro approccio mentale, essere cinici e badare al sodo, mettere in campo grande aggressività, cambiare magari qualcosa nel nostro gioco. E’ importante fare risultato e muovere la classifica, non voglio nemmeno pensare di tornare da Roma senza punti: la classifica diverrebbe ancor più critica e rischieremmo di scoraggiarci. E’ nei momenti difficili che si vede la forza e l’unità del gruppo, dobbiamo reagire per noi, per la società e per i tifosi. Le parole sono belle, ma adesso contano solo i fatti».