Rugby Top 12 – Gamboa: “Im Exchange Viadana, così non va”

Ulises Gamboa, gm Viadana
Ulises Gamboa, gm Viadana

Viadana Dopo la sconfitta incassata domenica a Rovigo, la sesta in sette partite disputate nel Top 12, i giocatori dell’Im Exchange Viadana sono tornati ad allenarsi in vista del prossimo impegno, domenica allo Zaffanella contro il Calvisano. Per l’occasione, il tecnico Victor Jimenez riprenderà il suo posto in panchina avendo finito di scontare la squalifica.
La sfida con i bresciani è un classico del massimo campionato, ed evoca anche bei ricordi, ma non arriva certo in un buon momento per i gialloneri. Che devono però dare un segnale forte contro i campioni d’Italia in carica, i quali schierano i piloni mantovani Riccardo Brugnara e Dante Gavrilita, e sono ora secondi in classifica col Valorugby, a una lunghezza dalla capolista Rovigo. Il Viadana, dal canto suo, col suo magro bottino di 9 punti, ha riposto nel cassetto i sogni di gloria e deve cominciare a guardarsi le spalle visto che il Colorno ha messo la freccia e dietro ha soltanto Piacenza (7), Lazio e Medicei (6). «Questo è il nostro vero derby – suona la carica il gm Ulises Gamboa – ed è risaputo che il derby fa storia a sè. Arriva in un momento delicato della stagione, ma dalla gara con il Calvisano vogliamo vedere in campo giocatori che diano sempre il 100%, non soltanto per un pezzo di partita, ma per tutta la durata. Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà con un organico nel quale ci sono quattro-cinque atleti esperti, il resto tutti ragazzi giovani, molti dei quali usciti dal nostro vivaio, che hanno fatto esperienza nei Caimani. Ma un conto è giocare nelle giovanili, un altro nel massimo campionato. Bisogna essere professionisti sino in fondo».
«Nelle ultime partite – ricorda ancora Gamboa – gli episodi e gli errori individuali ci hanno condannato alla sconfitta. Fatali sono stati gli ultimi minuti a Roma con le Fiamme Oro, così come il secondo tempo allo Zaffanella contro Colorno. A Rovigo abbiamo giocato per lunghi tratti alla pari contro la prima della classe, dovevamo ottenere almeno il punto di bonus, invece lo hanno fatto loro. Spero che i ragazzi abbiano imparato la lezione perchè da ora in poi non si può più sbagliare».