Rugby Top 12 – L’Im Exchange cade a sorpresa allo Zaffanella con il Colorno

La delusione dei gialloneri

Viadana L’Im Exchange Viadana doveva portarsi a casa i 5 punti contro il Colorno, penultimo della classe, invece per i ragazzi di Jimenez è stata una serata da dimenticare. Dopo un primo tempo dominato, nel secondo hanno subito la veemente reazione degli emiliani, che hanno espugnato lo Zaffanella 22-23 e ottenuto la loro prima vittoria da neopromossi.
Nella prima mezzora il match è già indirizzato dalla parte dei padroni di casa. Viadana ha in mano le redini della partita, grazie alle tre mete segnate da Spinelli al 12’ e da Ceballos al 24’, con in mezzo quella tecnica. Colorno era anche partito bene con il piazzato di Mantelli al 6’, bissato al 22’. Nel finale del primo tempo ancora un assalto alla linea di meta emiliana, ma gli ospiti resistono e sul 17-6 le due squadre vanno negli spogliatoi. Pronti, via e nella ripresa il Viadana firma la quarta meta al 41’ con Ciofani (22-6), ma anche in questa occasione Ceballos fallisce la trasformazione: il calcio è troppo corto e non oltrepassa la H. Possibilità per il Colorno al 45’, ma il pallone si spegne oltre la linea di meta giallonera. Al 47’ invece gli emiliani si riscattano e segnano il 22-13 grazie a una meta tecnica. Iniziano i primi cambi per entrambe le squadre e a questo punto la gara sembra girare a favore dei biancorossi che trovano la terza marcatura al 61’ con Afamasaga, trasformata da Ceresini (22-20). E al 65’ arriva la punizione sempre di Ceresini per il sorpasso 22-23. Viadana sembra essere imballato, mentre Colorno continua a spingere e tiene il vantaggio di 1 punto fino alla fine. «Ottimo primo tempo – afferma il presidente Giulio Arletti – e ripresa da dimenticare; anzi, anche peggio. Ai parmensi va tutta la mia ammirazione per aver vinto il derby. Eravamo in vantaggio 22-6: sarebbe il caso di star zitti e meditare. Un cospicuo vantaggio lo si gestisce con la testa. Dobbiamo ripartire subito e lavorare sodo, altrimenti tutto quanto fatto finora non è servito a nulla».