Rugby Top 12 – Viadana sfiora l’impresa col Valorugby

Una fase di gioco di Valorugby-Viadana

Reggio Emilia Il Viadana si fa strappare dalle mani la vittoria nel finale di partita. Peccato, perchè i ragazzi di Frati, allo stadio Mirabello di Reggio, a lungo hanno messo in difficoltà il Valorugbyi, cullando il sogno di violare il campo della sorpresa del campionato. Ci hanno con tutte le forze a sovvertire il pronostico, ma la meta al 78’ di Amenta e la perfetta trasformazione dell’ex Gennari hanno spento le ambizioni giallonere.
Primi dieci minuti di gioco sbloccati dal piede di Gennari che porta la squadra locale in vantaggio per 3-0. Il Viadana non si distrae e al 17’ supera il Valo con il trequarti Menon, che trova il varco vincente dopo una touche nei 22 avversari. Dopo due piazzati di Gennari e Ormson, arriva la reazione dei reggiani con un break di Mirko Amenta. Al 28’ meta di Du Plessis che segna il 13-10.
A inizio secondo tempo due piazzati del capitano Ormson consentono ai gialloneri di portarsi in vantaggio per 16 a 19. Al 70′ poi un altro fallo degli emiliani concede a Ormson un’altra chance da centrocampo: l’argentino realizza il 16-22 e il Viadana tenta di tenersi stretto il risicato vantaggio. Al 78’ una mischia sotto i pali concede invece al Valorugby l’ultima occasione per portare a casa la partita, concretizzata dal numero 8 Mirko Amenta: 23-22.
Il tecnico Filippo Frati fa i complimeti alla squadra per aver lottato sino all’ultimo: «Ottima prestazione che arriva in un periodo in cui stiamo trovando consistenza. Ora dobbiamo insistere e trasformare questa consistenza in punti in classifica. Complimenti al Reggio che ci ha creduto fino alla fine e ha giocato in un modo un po’ più ruvido rispetto alle ultime partite che ha fatto. I ragazzi sono riusciti a metterlo nelle condizioni di non muovere la palla e di giocare per poter portare a casa dei calci di punizione. Quando il match si incanala in un rugby statico, purtroppo noi facciamo fatica. Dobbiamo lavorare su questo aspetto e adattarci, prendendo le giuste misure».