Scherma – L’evento di spada al PalaUnical. Ronconi: “Mantova promossa. E non ci fermiamo qui”

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Mantova Poco tempo per organizzare il tutto ma grande successo. Non può che essere soddisfatto il presidente di Mantova Scherma Asd Luca Ronconi per la prima prova di qualificazione regionale di spada, ospitata nel weekend al PalaUnical. «Sono molto contento – afferma – perché la manifestazione sotto l’aspetto organizzativo e sportivo è andata bene e abbiamo avuto tanti commenti positivi da parte delle varie società lombarde. In più abbiamo fornito a tutti un servizio fotografico gratuito, molto apprezzato. E’ stato un momento di festa per la scherma. Inoltre abbiamo ricevuto i complimenti del Comitato Regionale della Fis. Colgo l’occasione per ringraziare sia il Comune di Mantova, per il patrocinio, sia il Comitato lombardo perché senza di loro la manifestazione non sarebbe stata possibile. E il Coni nella persona di Giuseppe Faugiana per il supporto». Le società lombarde hanno apprezzato molto la location del PalaUnical: ben 16 le pedane allestite. La Federazione è rimasta favorevolmente impressionata e con Mantova Scherma ha già nuove idee per altri eventi. «L’ex PalaBam – prosegue il presidente – si presta a manifestazioni di questo tipo, con tanti atleti e strutture coinvolte. Però ovviamente senza l’aiuto del Comune non avremmo potuto affittarlo per questa “due giorni”. L’obiettivo, come avevo detto alla presentazione della kermesse regionale, è cercare di portare a Mantova altri grandi eventi (i Campionati Italiani, ndr). Già le due manifestazioni organizzate qui e al PalaSguaitzer erano state apprezzate». In effetti Mantova velocemente è diventata un punto di riferimento per eventi di scherma a livello regionale, dopo le “big” Brescia, Bergamo e Varese. Un momento significativo è stata la consegna al vicesindaco Giovanni Buvoli, da parte del presidente della Federscherma lombarda Maurizio Novellini, sia della spilla Fis sia del gagliardetto Fis Cr Lombardia. «Con la promessa – spiega Ronconi – di portare tutti insieme nella nostra città altri eventi di maggior livello, ma anche per i più piccoli. Soprattutto questi, visto che coinvolgono le famiglie, potrebbero generare un indotto notevole per la nostra città». Si attendevano circa 360 atleti. Ne sono arrivati 320. «Poco meno delle attese, ma era la prima gara stagionale di qualificazione ai Nazionali. Ci sta. Tante palestre piccole come la nostra, che sono nelle scuole, iniziano ad allenarsi a ottobre, quindi gli atleti si iscriveranno alle prossime competizioni, se vogliono andare agli Italiani…». Come i due big attesi a Mantova che alla fine hanno dato forfait. L’azzurro e argento olimpico a squadre Enrico Garozzo e l’estone Erika Kirpu, campionessa europea, mondiale e olimpica, che tra l’altro sono fidanzati. E i mantovani del maestro Michele Ronconi? Come sono andati in gara contro i campioni della spada? «Non potevamo ambire a grandi risultati, ma siamo contenti perché ragazzi e ragazze si sono difesi bene. Tra l’altro con Iacopi abbiamo sfiorato un gran colpo contro Panico, che poi ha chiuso al secondo posto. Inoltre anche Giulia Castagna è stata molto brava: era alle dirette e poteva entrare tra i 60, ma si è storta una caviglia e ha finito la gara quasi da ferma. Noi siamo competitivi soprattutto con gli Under 14. Il 21/22 ottobre con 15/20 ragazzi saremo al palazzetto San Filippo di Brescia per la prima prova del Grand Prix Giovanissimi spada, fioretto e sciabola». Per i ragazzi di Mantova Scherma comunque è stata un’esperienza della quale far tesoro per il futuro. Giusto ricordarli ancora: Giulia Castagna, Jessica Bombana, Elena Allegretti, Vittoria Marcomini, Sonia Madini, Chiara Scarpari, Claudio Xella, Mirko Tozzo, Elia Bulgarelli, Federico Togliani e Nikolas Iacopi. Bravi tutti.