Tamburello – Coppa Italia, parte il conto alla rovescia

Mantova Inizia il conto alla rovescia per l’edizione 2019 della Coppa Italia di Tamburello per squadre di serie A e B, maschili e femminili.
Il prestigioso trofeo sarà assegnato al termine delle finali che si disputeranno per il terzo anno consecutivo sugli sferisteri dell’Alto Mantovano. Il progetto, al quale hanno lavorato dal 2017 ad oggi i dirigenti di Virtus Guidizzolo, Castellaro e Cavriana, unitamente a quelli del Comitato Fipt della Lombardia e di Mantova, è giunto al suo passaggio conclusivo.
Il presidente del Cavriana, nonché referente delle squadre di serie A, Oscar Tondini, ha lanciato nel corso della presentazione dell’edizione che aprirà i battenti martedì 6 agosto, per concludersi poi il 14, l’invito affinché l’esperienza vissuta in provincia di Mantova possa divenire da stimolo per altri territori in cui il tamburello ha una lunga tradizione, come Veneto, Trentino e Piemonte.
Restando all’attualità, i riflettori si accenderanno tra due giorni a Guidizzolo dove sono previste sia la cerimonia di apertura della Coppa Italia, alle 20, che la sfida tra le rappresentative under 16 di Italia e Francia, match del quale diciamo meglio in altro articolo. La commissione tecnica nazionale quest’anno ha modificato la struttura della Coppa con il chiaro intento di renderla più avvincente.
In primo luogo non saranno più sei le squadre della massima serie maschile e femminile a contendersi il trofeo nelle fasi finali, bensì quattro, e di conseguenza si partirà dalle semifinali. Anche per quanto concerne la serie cadetta si partirà dalle semifinali, come per altro nelle edizioni precedenti.
I successi ottenuti nel 2017 e nello scorso anno hanno creato intorno al movimento tamburellistico nazionale un crescente interesse da parte degli sportivi e questo anche grazie alla nuova formula delle sfide adottate dalla federazione. Questa disciplina ha radici molto profonde in varie zone del Paese, ma per le sue peculiarità tecnico e agonistiche merita di certo platee sempre più ampie. Altro elemento, quindi, che ha contribuito a rendere le fasi finali della Coppa Italia ancora più ricche d’interesse è stato il risultato del lavoro compiuto da parte del gruppo di dirigenti federali impegnati nella ricerca storica della vita del tamburello. E per far sì che nascano squadre anche in altri territori della Penisola, la Fipt in tutte le sue espressioni sta operando nella promozione dell’aspetto sportivo e nella divulgazione della storia della disciplina. (bio)