Addio a Benito Tosi, talent-scout del calcio pegognaghese

PEGOGNAGA Benito Tosi, allenatore e talentscout di giovani calciatori, unico in Italia ad esercitare la passione di coach con significativo successo nonostante qualche problema di salute causato dalla poliomelite contratta in giovane età. Se n’é andato in silenzio a 83 anni, coerente con lo stile di vita che aveva adottato quando aveva deciso di abbandonare il mondo del calcio. La sua non era soltanto passione, ma autentica visione programmatica del gioco del calcio. Di questa sua particolare dote se n’era avveduto don Dante Lasagna, grande sacerdote che negli anni Sessanta da vicario parrocchiale fondò la Polisportiva Pegognaga. A Benito affidò la fascia d’età dei ragazzini. Tosi svolse l’incarico con grande passione e grande serietà, cominciando prima ancora di far acquisire ai ragazzi i rudimenti del calcio, ad intessere collettivamente ma anche individualmente dialoghi su tematiche etiche, di rispetto dell’avversario, incentivando altresì l’autostima di ciascuno. Capace di intravvedere le doti tecnico-atletiche, divenne un autentico talent-scout. A lui si deve la scoperta e la crescita di vari giovani calciatori pegognaghesi andati ad ingrossare con onore società di prestigio, quali Franco Acerbi al Parma, Wlady Rebuzzi al Cagliari, Gianni Corradini al Mantova. Ma la sua scoperta che ha fatto epoca é stata quella di Sauro Catellani, sedicenne ceduto al Moglia del patron Angelo Pavesi, per seicentomila lire, cifra astronomica per un giocatore di una squadra parrocchiale. Di lì a poco Pavesi lo cedette all’Inter per 150 milioni di lire. Ma l’atleta su cui Tosi intravvide doti non solo tecnico-atletiche, ma anche tattiche, fu Gioacchino Porcelli, per il quale prospettava la carriera in una squadra torinese. Ma il ragazzo non volle abbandonare il proprio paese, accontentandosi di giocare nella compagine rossoblù. Scoperte di cui Tosi non percepì neppure una mancia, continuando a vivere in povertà nell’orgoglio del proprio talento. Oggi la salma di Benito Tosi sarà trasferita, con partenza alle ore 9,30 dalla camera ardente della Rsa Bovi, alla volta della Pieve di S. Lorenzo per la cerimonia funebre, per poi proseguire al cimitero degli Angeli a Mantova dove la salma sarà cremata.
Riccardo Lonardi