Tamburello – Solferino, la vetta si allontana. Castellaro in vetta l’Arcene

Pierron (Solferino)
Pierron (Solferino)

MANTOVA A due turni dal termine del massimo campionato di tamburello, Castellaro e Arcene si trovano al comando a quota 51.
La squadra di Baldini, come era nelle previsioni, non ha incontrato problemi contro il Sabbionara: gara facile con i trentini che si sono arresi 6-1, 6-0.
L’Arcene dei fratelli voltesi Bertagna ha vinto lo scontro diretto con il Solferino: sfida fra capolista molto incerta e al contempo equilibrata. Nel primo set gli orobici hanno chiuso per 6-4, con i mantovani che hanno ribattuto colpo su colpo fino al 4-4 prima di cedere il passo. Più facile il cammino dei locali nel secondo parziale, vinto 6-2. «I terzini non erano in giornata – spiega un deluso Mario Spazzini, presidente e dt dei collinari – Potevamo magari chiudere vincenti il primo set. Sarebbe forse andata diversamente. Adesso è dura per centrare lo scudetto. Domenica ce la vediamo col Castellaro. L’Arcene in questa stagione ci ha sconfitti tre volte».
Il Ceresara di Grandelli e patron Pezzini ha vinto con estrema facilità contro i veronesi del Cavaion e centrato la meritata salvezza. Mai in discussione gara e risultato in favore degli ospiti.
Infine colpaccio al tie-break in Trentino del Guidizzolo. I ragazzi di Biagi hanno perso il primo set per 6-3, nel quale hanno dovuto sempre rincorrere. In scioltezza invece hanno vinto il secondo e con calma hanno gestito il tiebreak, imponendosi per 8-4.