Volley B1 femminile – Volta e Porto scaldano i motori

La Nardi Volta
La Nardi Volta

MANTOVA La regole da rispettare per l’emergenza Coronavirus sono severe ma la pallavolo riparte. Ieri le big mantovane, Nardi Volta ed Euromontaggi Porto, si sono radunate. In collina i nuovi allenatori, Matteo Solforati e Leonardo Camarini hanno dato subito le direttive al gruppo: tanto lavoro e grande intensità. Dopo le visite mediche dei giorni precedenti, ieri doppia seduta: pesi in mattinata e ieri sera al Palavalle primo allenamento e primi esercizi con la palla. «In campionato ci sono diverse squadre accreditate, come Vicenza, Giorgione e Volano. Noi proveremo a dire la nostra», afferma coach Solforati. Il gruppo è stato costruito per dare appunto fastidio alle big e togliersi delle soddisfazioni. Si pensa a qualcosa in più della salvezza o di un campionato tranquillo. Da decidere la data di presentazione della squadra, dopo che venerdì scorso è stato rinviato il vernissage al giardino delle Scuderie di Palazzo Gonzaga. Test sierologici, consegna del materiale e poi il ritrovo al palasport di Porto per la squadra di Biagio Marone, new entry in B1. A porte chiuse, per un primo allenamento però molto leggero. «Una seduta basica: e nemmeno con la palla – spiega la presidente Carmen Rossi – Felici di ricominciare? Certo che sì, ma sono contenta più che altro per le ragazze. Non ne potevano più». Tante però le regole da seguire per affrontare al meglio l’emergenza Coronavirus. «Il protocollo c’è e infatti stasera (ieri, ndr) facciamo i test sierologici a tutte. Ci sono regole da seguire ma è giusto così vista la situazione. Per dire, io sono qui a consegnare il materiale alle ragazze, ma poi non entro nel palazzetto dove si ritrovano. C’è un numero limite di persone: la squadra, l’allenatore, il preparatore e tre dirigenti. Basta così. Ora è tutto sotto controllo, poi vediamo quando inizierà il campionato. Speriamo di poter andare avanti con una certa regolarità». Per il Porto l’entusiasmo di poter testare la nuova categoria è ai massimi livelli. Una B1 guadagnata sul campo dopo una stagione in B2 dominata, e chiusasi anzitempo a febbraio. «In vetta sin dalla seconda/terza gara. Quando hanno sospeso il campionato avevamo perso solo una partita. Se non ci avessero promosso in B1, sarebbe stata una beffa. Abbiamo cambiato tanto e puntiamo alla salvezza. Marone è un grande allenatore che sa il fatto suo. E non dimentichiamo che abbiamo anche una serie D. Intanto abbiamo ripreso il minivolley all’esterno a San Giorgio e Porto: che bello vedere tutti quei bimbi felici».