VIADANA Missione compiuta. L’E’più Viadana ha completato il tour de force con tre partite in una settimana con il successo rotondissimo di sabato sulla Wimore Parma che ha lanciato i rivieraschi in solitudine al secondo posto del girone E, a sei lunghezze dalla capolista Stadium Mirandola che ha perso 3-2 a Forlì. Si tratta di un risultato davvero importante, che certifica l’ottimo lavoro svolto dalla squadra nelle ultime settimane, finalmente al completo dopo una prima parte di stagione a dir poco tribolata. Ma non bisogna adesso dormire sugli allori. Sabato prossimo il sestetto guidato da Alberto Panciroli ospiterà a Mezzani il Sassuolo (ore 18.30) nella sfida valida come recupero della prima giornata di ritorno. All’andata, come si ricorderà, il team viadanese si era imposto per 3-1. L’obiettivo, naturalmente, è replicare il successo pieno per consolidare la posizione in classifica e non vanificare quanto di buono è stato fatto nell’ultimo match.
«Credo che quella di sabato contro la Wimore sia stata la migliore prestazione della stagione – afferma il tecnico dell’E’più – abbiamo battuto nettamente una squadra quotata e con individualità di spessore, come ad esempio Bartoli e Cuda. E dimostrato di essere all’altezza delle squadre di vertice, come per altro avevamo già fatto nelle due gare contro il Mirandola, perse al tie break, e all’andata a Parma dove avevamo vinto 3-2. Ma sabato, come dicevo, abbiamo fatto un ulteriore step in avanti. Ora dobbiamo dimostrare di avere quella continuità che può permetterci di raggiungere ancora una volta un traguardo che a inizio stagione, a molti, pareva troppo ambizioso».
«Usciamo da un mese di marzo molto impegnativo – dice ancora Panciroli – nel quale abbiamo dovuto recuperare tante gare e tutte contro avversari che giocano molto bene, seppur con caratteristiche differenti. I ragazzi sono stati bravi a raccogliere tutti questi punti, dovendo fare i conti con la stanchezza, sia fisica che mentale. Abbiamo speso molte energie, ma i risultati ci hanno premiato. Da sabato, con il match contro Sassuolo, ci aspetta un altro ciclo di partite molto complicato. Ma se sapremo costruire il nostro aprile come abbiamo fatto a marzo, sarà anche giusto raccogliere con orgoglio i frutti del nostro lavoro».