Rubano carta di credito e spendono 3.500 euro

MANTOVA Martedì scorso la Polizia di Stato ha eseguito una perquisizione domiciliare su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, nell’ambito di un’indagine avviata a seguito della denuncia per furto e indebito utilizzo di carta di credito a carico di due giovani, fratello e sorella, rispettivamente di 19 e 24 anni. I fatti risalgono al 10 agosto, quando il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, si è introdotto furtivamente all’interno della struttura riabilitativa “Villa al Lago”, situata nel quartiere Belfiore di Mantova. Approfittando di un momento di distrazione del personale, il giovane è riuscito ad accedere agli spogliatoi riservati ai dipendenti, dove ha forzato diversi armadietti alla ricerca di oggetti di valore. Da uno di questi ha sottratto una carta Postepay, completa di codice pin, appartenente a un dipendente della struttura. Il furto è stato scoperto poco dopo, quando il legittimo proprietario ha notato movimenti sospetti sul proprio conto e ha sporto denuncia.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il 19enne non ha agito da solo. Subito dopo il furto, si è recato insieme alla sorella presso il Centro Commerciale “Quattroventi ”di Curtatone, dove i due hanno effettuato una serie di acquisti utilizzando la carta rubata. In poche ore hanno speso circa 3.500 euro, acquistando articoli di abbigliamento, prodotti di telefonia e accessori per la casa. Le transazioni effettuate con la carta, unite alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del centro commerciale, hanno fornito agli investigatori elementi fondamentali per risalire all’identità dei responsabili. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di raccogliere prove sufficienti per emettere un decreto di perquisizione nei confronti dei due giovani.

Durante la perquisizione presso la loro abitazione, gli agenti hanno rinvenuto gran parte della merce acquistata con la carta rubata, ancora in possesso dei due indagati. Inoltre, sono stati trovati alcuni capi di abbigliamento che i giovani indossavano al momento della commissione del reato, come confermato dalle immagini di videosorveglianza. Il materiale è stato posto sotto sequestro e verrà utilizzato come prova nel procedimento penale in corso. I due sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria: entrambi per il reato di indebito utilizzo di carte di credito, mentre il 19enne dovrà rispondere anche dell’accusa di furto aggravato.