ALTO MANTOVANO La provoca, la insulta e infine la assale per avere un rapporto sessuale con lei. Alla fine la donna viene salvata dall’ex marito, arrivato in suo soccorso, mentre il violentatore viene arrestato dai carabinieri di Guidizzolo e ora è in carcere a Mantova accusato di violenza sessuale. L’episodio si è verificato in un comune dell’Alto Mantovano nel tardo pomeriggio di giovedì.
La donna, una 60enne, stava facendo una breve passeggiata vicino a casa, che si trova in campagna. L’energumeno invece era in giro in bicicletta e in quel momento si trovava a un paio di chilometri da casa propria. Quando ha visto la donna, sola, sebbene a poca distanza dalla propria abitazione, ha iniziato a insultarla e a provocarla invitandola ad avere un rapporto con lui. La donna, facendo finta di nulla, ha cercato di ignorare l’uomo. Il quale però, accorgendosi che la donna non aveva – ovviamente – nessuna intenzione di cedere alle incresciose avances, ad un tratto le è saltato addosso lungo la strada con l’intento di avere un rapporto sessuale con lei – rapporto naturalmente non consenziente.
Fortunatamente solo qualche istante prima la donna, atterrita da quanto stava accadendo, aveva chiamato l’ex marito spiegandogli che un uomo la stava minacciando e la stava infastidendo. Nel giro di pochi istanti l’ex marito della vittima è arrivato sul posto. Giusto in tempo, verrebbe da dire, dal momento che il violentatore aveva già atterrato la donna e, con quell’approccio animalesco, stava cercando di avere un rapporto con lei.
All’arrivo dell’ex marito, che nel frattempo aveva avvisato i carabinieri, il violentatore si è dato alla fuga. Quando i Cc di Guidizzolo sono piombati sul posto si sono fatti fornire una sommaria descrizione dell’energumeno. Con un notevole intuito i militari hanno individuato il soggetto e si sono precipitati nella sua casa, a un paio di km di distanza, dove l’hanno trovato. L’uomo – il 26enne Z.T., originario del Marocco, senza fissa dimora e nullafacente – è stato arrestato per violenza sessuale (è in carcere) e multato perché era in giro senza motivo nonostante i recenti decreti anti-Covid.