Calcio a 5 Serie A2 – Play off: il Saviatesta rischia grosso con la Samp (4-0) ma stacca il pass dei quarti

GENOVA Aveva ragione mister Milella a non fidarsi. Il Mantova perde 4-0 in casa della Sampdoria la gara di ritorno degli ottavi di finale dei play off, ma si qualifica per i quarti dove affronterà il Canosa.
Ieri al Palasport di Campo Ligure è andata in scena la partita che tutti si aspettavano. Sampdoria, con il dente avvelenato, proiettata in avanti e Mantova costretto a difendersi nella propria metà campo. Un assedio blucerchiato dall’inizio alla fine. Davvero 40’ di gioco vissuti in apnea. Renoldi e Galan i giocatori più pericolosi tra i padroni di casa. Fior grande protagonista per i virgiliani con parate decisive, su tutte quella a pochi secondi dalla sirena sul tiro di Galan. La svolta del match al 13’ con la Samp che apre le marcature grazie alla rete di Renoldi, lesto nel toccare quanto basta sotto porta per beffare Fior. Il Mantova non si disunisce, ma la Samp sfiora il raddoppio: il tiro improvviso di Cigliano si stampa sul palo. Gara molto spezzettata: tanti falli da ambo le parti e a 7’ dalla fine la squadra di Milella fallisce un tiro libero con Kullani.
Nella ripresa il copione non cambia di una virgola. Solo Sampdoria: primi minuti equilibrati poi la mossa di mister De Jesus, che inserisce il portiere di movimento. La pressione sui virgiliani è ancora maggiore e la squadra di Milella può solo difendersi. La Samp trova con Pedrinho il doppio vantaggio che riaccende le speranze dei blucerchiati, spinti dal tifo incessante della curva doriana. Il Mantova alleggerisce con lanci lunghi per allentare la morsa dei liguri, ma l’assedio fa tremare le gambe. La Samp, nel giro di pochi minuti trova due reti con altrettante prodezze di Galan che lasciano di sasso Fior. In casa Mantova si ripresentano i fantasmi del campionato, però alla fine a fare festa è la squadra biancorossa che sabato prossimo tornerà in campo al NeoLu per la prima gara dei quarti di finale. Ci sarà anche il rientro di Misael, la cui assenza ieri si è fatta sentire parecchio. Così come servirà recuperare il miglior Cabeca, ieri fuori dai radar. In casa biancorossa c’è comunque grande fiducia: «E’ stata una gara di totale sofferenza – ha commentato ieri a caldo il direttore Cristiano Rondelli -. Ma le gare dei play off sono così. Alla fine faccio i complimenti alla squadra, perché nel match d’andata siamo stati bravi a fare un gol in più, quello che si è rivelato decisivo per passare il turno». Ora arriva il Canosa, che ieri ha perso a sua volta 4-3 con l’Itria. Nel computo totale è pesato il 6-4 dell’andata: «Sarà un’altra sfida da cardiopalma. Avremo un rientro importante, quello di Misael e contiamo ancora sull’appoggio dei nostri tifosi».