Calcio Serie C – Mantova e Albinoleffe: quando i grandi bomber non bastano

Riccardo Bocalon
Riccardo Bocalon

MANTOVA È noto che, per vincere nel calcio, non basta avere un signor attacco. Può aiutare, certamente. Ma la parolina magica per raccogliere punti e vittorie e è rimarrà sempre “equilibrio”. Se volessimo trovarne un’ennesima conferma, basta soffermarsi su un aspetto che accomuna Mantova e Albinoleffe. Una qualità che tuttavia non ha evitato ad entrambe di finire ai play out. L’aspetto in questione è la forza dei rispettivi reparti avanzati. O meglio: la presenza, in entrambi gli organici, di vere e proprie bocche di fuoco in grado di andare con facilità in doppia cifra. Garantendo un cospicuo bottino di gol, che poi spetta alla squadra nel suo complesso tramutare in punti. Ecco: nè il Mantova nè l’Albinoleffe sono riusciti in quest’ultimo passaggio. Anche perchè, come abbiamo evidenziato nei giorni scorsi, di gol ne hanno subiti una caterva. Eppure le potenzialità là davanti erano (e sono) di prim’ordine.
Con 48 gol all’attivo, il Mantova vanta addirittura il quarto “miglior attacco” del girone: solo Vicenza, Pordenone e Renate hanno segnato di più. Non la FeralpiSalò, promossa in B, che si è fermata a 41, ma che in compenso ha subìto meno di tutti (21 gol). Dal canto suo, l’Albinoleffe è andato in rete 43 volte, pure questo un dato lusinghiero se si considera che è il nono migliore del girone.
Dicevamo delle bocche di fuoco. Sul podio della classifica cannonieri del girone A, dietro a Franco Ferrari del Vicenza, ci sono due giocatori di Mantova e Albinoleffe (altro dato stridente): Riccardo Bocalon al secondo posto e Jacopo Manconi al terzo. Due vecchi volponi d’area: il primo, classe ’89, protagonista in biancorosso di una sorta di rinascita dopo qualche stagione così così: era dal 2017-18 (10 gol nella Salernitana in B) che non toccava la doppia cifra. Manconi, classe ’94, la doppia cifra la tocca da tre stagioni consecutive, segno che sta attraversando la fase più matura della carriera.
Nell’Albinoleffe c’è un altro giocatore che ha superato i 10 gol: il 37enne Andrea Cocco, esperienza da vendere con 200 partite in B e, a quanto pare, ancora tanta voglia di lasciare il segno. Come Bocalon, anche Cocco è tornato dopo svariati anni (2014-15: 20 gol col Vicenza) a varcare la doppia cifra: quest’anno ne ha messi a referto 12. Il Mantova avrebbe potuto rispondere con Gaetano Monachello, se il maledetto infortunio alla seconda giornata non l’avesse messo ko. L’assenza del bomber siciliano è stata in parte compensata da Filippo Guccione e Davis Mensah, autori di 6 reti a testa. Ma Mensah bomber puro non lo è mai stato; quanto a Guccione, ha fatto fuoco e fiamme in D e nel primo anno di C col Mantova, senza più ripetersi a quei livelli (quantomeno in fase realizzativa). Altri attaccanti hanno contribuito a rimpinguare il bottino di gol, ma in maniera più modesta: Yeboah e Rodriguez per il Mantova; Zoma e Giorgione per l’Albinoleffe.
Nella doppia sfida del 6 e 13 maggio, chi avrà maggiormente bisogno dei propri attaccanti sembra essere l’Albinoleffe, costretta a vincere per salvarsi. Il Mantova, cui basterebbero due pareggi, penserà più a non subire. Ben sapendo che, all’occorrenza, non gli mancheranno armi per colpire.