Calcio Serie C – Siniscalchi e il suo ex mister: “Galderisi? L’uomo giusto per salvare il Mantova”

Angelo Siniscalchi
Angelo Siniscalchi

MANTOVA «Bravo Mantova, con Galderisi non potevi fare scelta migliore». Parola di Angelo Siniscalchi, ex difensore biancorosso (ora tecnico degli Allievi della Mantovana), che conosce molto bene il nuovo allenatore dell’Acm. Siniscalchi ha avuto Galderisi come tecnico in ben tre squadre diverse: Pescara, Benevento e Salernitana. Sul suo profilo instagram ha postato una foto (la vedete a lato) che risale proprio ai tempi di Pescara, corredata da un eloquente “In bocca al lupo Nanu”. Di più: ieri pomeriggio è andato a salutarlo personalmente, al centro sportivo di Mantovanello, poco prima dell’allenamento.
«Sono davvero contento che il Mantova abbia scelto Galderisi – spiega Siniscalchi – . Innanzitutto perchè è una persona seria e perbene, e già questo nel calcio di oggi non è scontato. E poi perchè può insegnare molto ai giocatori, dall’alto della sua esperienza. È un tecnico preparato e disponibile all’ascolto». Siniscalchi ricorda i suoi trascorsi con Galderisi: «Mi ha insegnato tanto, anche a livello caratteriale. Io poi rientravo nel suo modello ideale di difensore, che non disdegnava di spingersi in avanti. Con lui mi sono sempre trovato bene». In questi primi allenamenti, Galderisi ha puntato molto sui concetti di semplicità e gioco di squadra: «È giusto che sia così – interviene Siniscalchi – . Ora che i risultati faticano ad arrivare, è fondamentale ricorrere alle cose semplici. Per il resto, il mister è un sostenitore del gioco aggressivo. Tatticamente parlando, predilige giocare con due mediani davanti alla difesa e tre giocatori dietro la punta. Ora però, al di là di moduli e tattica, è importante tornare a fare risultato. Quindi il consiglio che posso dare ai giocatori del Mantova è quello di affidarsi in tutto e per tutto al mister. E di seguire i suoi consigli». L’ex difensore biancorosso è sempre legato al Mantova: «Certo che sì – conclude – . Sono anche venuto a vederlo, contro il Padova. E non mi è nemmeno dispiaciuto. Resto un tifoso biancorosso e auguro alla squadra di salvarsi».