Mantova Non potevano mancare grandi nomi internazionali negli incontri del festival pensati con e per i giovani lettori: arrivano così a Mantova Kevin Brooks, Julya Rabinowich e Annet Schaap, tre star della letteratura mondiale, cui si aggiungono alcuni popolarissimi autori italiani di narrativa e di graphic novel come Teresa Radice e Stefano Turconi, Silvia Vecchini, Davide Morosinotto, Marco Magnone e Leo Ortolani. Di un tema difficile come le tossicodipendenze parleranno Vanessa Roghi e Giulia Scomazzon, mentre di migrazioni e guerre si occuperanno, insieme a Leila Belhadj Mohamed, due grandi giornalisti e scrittori come Fabrizio Gatti e Maurizio Pagliassotti. Sui desideri e le ragioni che spingono i giovani italiani a lasciare il nostro paese si confronteranno Maria Castellito e Michela Grasso, alias @spaghettipolitcs. Non mancheranno neanche quest’anno gli appuntamenti di blurandevù, con Espérance Hakuzwimana. Ospiti sul palco di blurandevù saranno Laila Al Habash, Randa Ghazy, Vera Gheno e Daniele Mencarelli.
Al centro della proposta per gli adolescenti di Festivaletteratura 2023 ci sarà proprio una serie di Words match. Alla discussione interverranno insieme ai ragazzi alcune autrici e autori presenti al Festival: Alfredo Palomba e Domenico Starnone sulla scuola, Randa Ghazy e Manuela Manera sulla discriminazione di genere, Gazmend Kapllani e Annamaria Gehnyei sulla cittadinanza.
Alle parole di frontiera sono invece dedicati il laboratorio e gli incontri di Passports. Le parole di frontiera sono quelle delle lingue creole che nascono nell’esperienza di migrazione, ma sono anche quelle la cui presenza o assenza nel vocabolario permette di creare relazioni o di restarne esclusi, di riconoscere il mondo diverso che si ha davanti o rifiutarlo, di sapere mantenere un dialogo tra le generazioni o interromperlo. Il laboratorio, condotto da Grace Fainelli e Manuela Manera, porterà le ragazze e i ragazzi partecipanti a intervistare i propri coetanei, ma anche gli autori e il pubblico presente a Mantova intorno a queste parole/ponte o parole/barriera, per arrivare a produrre una serie di video da diffondere attraverso il sito e i canali social del Festival. Nei tre incontri di Passports si parlerà invece del disallineamento delle parole tra adolescenti e adulti e anche tra i ragazzi stessi, che può riguardare i nomi che abbiamo e quelli che ci affibbiano (con Andreea Simionel e Giulia Muscatelli); della maggior forza della mediazione letteraria o della cruda testimonianza per la rappresentazione dell’esperienza migratoria (con Giulia Vola, Igiaba Scego insieme ad Alba Ospina Dominguez e Paule Yao, autrici del progetto Dimmi); della duttilità del fumetto per realizzare reportage e raccontare la realtà di paesi che ci arriva spesso filtrata da stereotipi o ritratti di parte (con Takoua Ben Mohamed e Majid Bita). Al 16 di Piazza Alberti riapre Area 6, la centrale operativa delle iniziative del Festival rivolte agli adolescenti e collegate al progetto “i 6 gradi della lettura”, che vede coinvolto Festivaletteratura insieme alla Rete Bibliotecaria Mantovana e a Cooperativa Charta. Ad Area 6 ragazze e ragazzi troveranno una biblioteca temporanea con tutti i libri delle bibliografie di Words match oltre a quelli segnalati nel corso dell’anno dalle classi di Read More, l’attività di libera lettura promossa da Festivaletteratura nelle scuole secondarie e arrivata ormai al suo sesto anno, coinvolgendo oltre 25mila studenti in tutta Italia. Come già nel 2022, Area 6 è inoltre il marchio di una serie di incontri dedicati ad alcune coraggiose e inusuali esperienze di lettura con e tra i ragazzi: Federico Batini parlerà della lettura ad alta voce condivisa e delle ripercussioni sul percorso scolastico; Alfredo Palomba ragionerà sul rapporto tra insegnanti e allievi sui social; Alice Bigli spiegherà come ci si può allenare alla lettura, Silvia Vecchini della poesia come linguaggio transgenerazionale; Matteo Gaspari, coadiuvato da alcuni giovani partecipanti, racconterà l’esperienza dei gruppi di lettura di manga nelle biblioteche mantovane.