San Giorgio Il MantovAgricoltura continua a sorprendere. Sabato, nello scontro diretto a Udine, ha conquistato una vittoria fondamentale che gli consente di restare da solo al comando della classifica a punteggio pieno. La guardia Laura Cremona analizza il match e proietta la squadra verso le prossime sfide. «Anche se siamo solo all’inizio della stagione – dice – quella contro Udine era una partita di grande importanza. Entrambe le squadre si presentavano con qualche difficoltà legata agli infortuni: loro senza Obouh Fegue, un’assenza che ha sicuramente cambiato le dinamiche del match, mentre noi abbiamo potuto sfruttare il vantaggio fisico sotto le plance, soprattutto nel primo tempo. Udine, però, ha recuperato Bacchini, la loro capitana e leader tecnico-morale, che ha sfoderato una prestazione eccezionale. La partita è stata intensa: siamo andate avanti nel punteggio, ma sapevamo che loro avrebbero reagito, ed è ciò che è accaduto. Siamo rimaste concentrate, rispettando il piano gara, e questo ci ha permesso di tenere il controllo e portare a casa un risultato davvero importante. Ogni vittoria in un campionato come questo è fondamentale, specialmente contro una diretta concorrente». «Ora – prosegue Laura – ci aspetta un’altra trasferta in Friuli, questa volta a Trieste. Affronteremo una squadra giovane ma molto ben organizzata, con giocatrici che vantano capacità tecniche importanti. Giocare a Trieste, in un palazzetto storico e pieno di significato, non è mai facile. Dovremo lavorare duramente, non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche fisico. La vittoria contro Udine ci ha dato grande energia, confermando che stiamo andando nella direzione giusta. Tuttavia, ci ha anche mostrato aspetti da migliorare: prepareremo la prossima sfida con l’obiettivo di crescere ulteriormente come squadra, consapevoli che ogni dettaglio può fare la differenza».
Infine, un bilancio dei primi due mesi. «Siamo estremamente soddisfatte – afferma Laura – aver raccolto questi risultati è motivo di grande orgoglio, ma non significa che ci sentiamo arrivate. Non credo ci sia un vero e proprio “ingrediente segreto” dietro il nostro successo. Se dovessi usare una metafora, mi viene in mente quella del cartone Kung Fu Panda: non c’è una formula magica, né una ricetta speciale. Il segreto siamo noi, la squadra, il lavoro quotidiano in palestra. È grazie alla passione, alla dedizione e all’impegno che ogni giorno mettiamo in campo che stiamo ottenendo questi risultati. La strada è ancora lunga, e sappiamo che mantenere questo livello richiederà ancora più sacrifici, ma siamo pronte a farlo perché crediamo nelle nostre potenzialità».