GUIDIZZOLO – Precipita per circa tre metri battendo la schiena su uno scatolone di listelli di legno prima di finire al suolo. È ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Cremona, dove è stato portato per mezzo dell’elisoccorso, il 50enne muratore Fabrizio Falappi, originario di Dello, in provincia di Brescia. L’incidente sul lavoro si è verificato ieri verso le 15 in viale Italia, dove il 50enne sta costruendo una nuova abitazione.
A quanto pare l’artigiano bresciano stava lavorando ad un’altezza di circa tre metri. Per la precisione, il 50enne si trovava in quel momento sulla sommità della copertura, realizzata in legno, di quello che sarà il porticato dell’abitazione. Stava prendendo alcune misure per la realizzazione del portico. Una volta terminato di misurare, l’uomo ha iniziato a scendere dalla struttura e in quel momento avrebbe poggiato la mano su di un travetto che però, stando a quanto è stato possibile ricostruire, era tenuto fermo solamente da un chiodo. Il travetto quindi, sotto il peso dell’uomo, avrebbe ceduto facendo precipitare il muratore.
Nella caduta l’uomo è finito prima su di un pacco di listelli in legno e, subito dopo, a terra. Nell’impatto con la confezione di listelli, però, ha battuto in modo piuttosto violento la schiena, per poi battere al suolo nuovamente la schiena e anche il capo.
Il muratore è titolare di una ditta unipersonale e quindi sul posto non aveva colleghi o dipendenti. Con lui, però, c’era anche il committente dei lavori nonché proprietario della casa in fase di costruzione. Intuita la gravità della situazione, il proprietario del nuovo immobile ha chiamato subito i soccorsi. Sul posto nel giro di poco sono giunti i sanitari del 118 che hanno allertato anche l’elisoccorso da Brescia, i carabinieri e i tecnici della medicina del lavoro dell’Ats Val Padana.
L’uomo, dopo essere stato stabilizzato, è stato caricato sull’elicottero e portato all’ospedale di Cremona dove si trova ora ricoverato. Nella caduta il 50enne bresciano non ha perso i sensi ed è rimasto vigile e cosciente sia durante i primi soccorsi sia durante il trasporto in volo. Ciò che però ha messo maggiormente in allarme sia i sanitari che il proprietario della nuova casa – pure lui di professione muratore – è che il 50enne dopo l’impatto non percepisse più la presenza delle gambe. Situazione, questa, che potrebbe essere sintomo di danni alla colonna vertebrale. I medici di Cremona stanno comunque tenendo attentamente monitorato il muratore bresciano.
Dopo tutti gli accertamenti eseguiti dalla medicina del lavoro, il cantiere della nuova casa non è comunque stato posto sotto sequestro.