Attività, si riapre il rubinetto Novità e concessioni sui tavolini

MANTOVA – La decisione era già stata presa, e si attendeva solo l’arrivo del decreto presidenziale di  Conte, con gli attuautivi della Regione, per iniziare la cosiddetta riapertura dei rubinetti. Insomma, da oggi si può dire che inizi la “fase 3” per un ritorno alla normalità. Il vicesindaco  Giovanni Buvoli, delegato alle attività produttive, segue passo a passo questa delicata situazione che consentirà la riapertura di bar e ristoranti, oltre a buona parte delle attività (rimarrano chiusi sino a metà giugno solo i luoghi di grande aggregazione, quali cinema, sale Bingo, discoteche e simili).
Gli occhi sono puntati soprattutto sui tavolini di bar e ristoranti. «Per questi – spiega Buvoli – avevamo deliberato già a febbraio che sarà sospesa la tassa sui plateatici tutto l’anno, a sostegno delle attività commerciali. Permetteremo inoltre di allargare gli spazi, ovviamente nel rispetto del Codice della strada e della sicurezza. Per questa situazione di emergenza economica non sarà oltretutto necessario il passaggio delle varie Soprintendenze».
La giornata odierna sarà quasi interamente occupata negli uffici per applicare gli orientamenti governativi e della Regione. Allo studio anche la nuova modulistica, che dovrà essere compatibile con le normative. «Saremo il più elastici possibile – premette il vicesindaco –, e in generale chiederemo ai richiedenti di applicare solo il buonsenso. È chiaro che non dovranno essere impediti i passaggi o creare situazioni in contrasto con il Codice della strada. Se poi qualcuno avrà necessità allargandosi con i tavolini (oppure mettendoli nel caso che prima non ne avesse) di occupare anche qualche posto auto, faremo delle concessioni e li sacrificheremo, valutando caso per caso, s’intende».
L’obiettivo, sintetizza Buvoli è «mettere tutti in condizione di poter lavorare». L’arrivo della bella stagione, che a Mantova è sempre stata etichettata come “bassa”, dovrà sortire oggetto di richiamo e attrattiva; «Nel caso dei turisti, vedremo come promuovere il consorzio pubblico-privato cui stiamo già lavorando da tempo», conclude il vicesindaco.