Calcio Promozione – Najeh e Orlandini: la Castellana espugna Asola e vola in finale play off

Fine_02

Asola Basta il primo tempo alla Castellana per espugnare uno “Schiantarelli” di Asola gremito in ogni ordine di posti e passare al secondo turno dei play off: nella “finale” del girone D affronterà ad Orzinuovi l’Orceana, già qualificata, per il distacco sulla quinta, da una settimana. Un successo molto meno “facile” di quanto possa dire il nudo risultato, perché la squadra di Franzini, a dire il vero, ha giocato una buona partita anche nel primo tempo, ma è stata vittima dell’imprecisione a livello offensivo e di un paio di errori, davvero fatali, per quanto concerne la difesa. Del resto, il tasso tecnico della Caste (quasi) al completo non l’abbiamo scoperto di certo ieri: la squadra di Cobelli è riuscita nel proprio intento, portando la partita ben presto sui binari a lei più congeniali, per poi gestire con intelligenza il secondo tempo. Poco convincente, invece, la prestazione del direttore di gara, che cambia metro continuamente e rischia di perdere di mano una partita tutto sommato tranquilla e corretta, tra due squadre che, nonostante qualche randellata sul rettangolo verde, a fine partita si sono strette la mano: da segnalare come il patron asolano Tozzo, padrone di casa, si sia personalmente complimentato con mister Cobelli per il passaggio del turno.
L’inizio è vivace, con i biancazzurri che devono cercare di vincere per qualificarsi: il pareggio, infatti, premierebbe i biancorossi. Al 3’ Faye Pape ruba palla a Beretta, ma il tiro è troppo telefonato per impensierire Manuel Marcolini.
Al 19’ protesta l’Asola per un intervento in area di Gyamfi su Iavarone, poco dopo viene deviata una velenosa conclusione di Di Mango che sorvola di poco la traversa dopo una provvidenziale deviazione di Azzini. Due minuti più tardi ancora un tiro di Bovi viene murato dalla difesa. Ma a segnare è la Castellana: al 24’ cross al bacio di Salardi dalla destra e colpo di testa a centroarea di Najeh, più lesto di tutti a girare in rete.
L’Asola non si scoraggia e prova a recuperare lo svantaggio: alla mezzora palla persa al limite dell’area, ci prova Galante, ma Lancini è attento e blocca. La Caste però è micidiale, e alla seconda incertezza dei padroni di casa raddoppia: al 40’, punizione dalla sinistra battuta dallo specialista Salardi, palla che danza pericolosamente in area e Orlandini, devia in rete sul secondo palo.
Incassati i due schiaffoni, ci si aspetterebbe un Asola arrembante ma, come detto, questa situazione è congeniale al progetto della squadra di Cobelli, che gestisce anche grazie alla troppa foga dei biancorossi, impegnati a recuperare e spesso confusionarie. Nel secondo tempo, al 55’, da segnalare una punizione Bovi, con la sfera che sibila fuori dall’incrocio. La Castellana, quando ne ha l’occasione, si distende e prova a chiuderla in contropiede: al 78’ azione orchestrata da Faye Pape per Thai Ba, palla fuori. L’Asola ci crede generosamente fino alla fine: all’87’, cross di Boni per Buonaiuto e Burato che però a centroarea si ostacolano tra loro. Termina fuori la successiva stoccata di Beretta. Al 94’ interviene Lancini per sventare un pericoloso spiovente di Burato dal fondo di destra: è l’ultimo sussulto. A passare è la Castellana.