Guardie ecologiche volontari: legge regionale approvata all’unanimità

MILANO – “L’approvazione all’unanimita’ della Legge regionale di riordino delle Guardie ecologiche volontarie concretizza il lavoro di rilancio del servizio delle Gev, che ho voluto avviare”.
Commenta cosi’ l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, l’approvazione all’unanimita’ della Legge regionale di riordino delle Guardie Ecologiche Volontarie (Gev).
“Una delle novita’ della legge e’ l’istituzione permanente di questa Giornata delle Gev – annuncia l’assessore Cattaneo – che rappresenta un’occasione per celebrare il riconoscimento del ruolo delle Gev e un momento di confronto, di formazione, di promozione del servizio di volontariato e di collaborazione tra i diversi enti”. “La sostenibilita’ ambientale – dice ancora l’assessore – e’ una delle priorita’ della Giunta Regionale. E’ stato introdotto il concetto di tutela e di conservazione della biodiversita’ e di salvaguardia dell’ambiente favorendo la partecipazione dei cittadini alla difesa del
patrimonio naturale e paesistico: le Gev si occupano infatti di salvaguardia della specie, di sensibilizzazione e di informazioni dei cittadini e di vigilanza sugli habitat a rischio e di contenimento delle specie esotiche invasive”.
In questo contesto si colloca anche la valorizzazione del servizio delle Gev, con l’obiettivo di aprirlo ai piu’ giovani e alle nuove leve, le Gev del futuro. L’assessore Cattaneo coglie l’occasione per fare un appello: “Chiedo a chi ha sensibilita’ ambientale di prendere in considerazione il servizio di Guardia Ecologica Volontaria. Abbiamo bisogno di persone che desiderano diffondere una consapevolezza positiva del rapporto con l’ambiente, che sanno intervenire di fronte a comportamenti negativi in collaborazione con le autorita’, ma soprattutto che possono favorire con un atteggiamento costruttivo la crescita di una mentalita’ a tutela dell’ambiente”. L’assessore Cattaneo ha scritto questa settimana al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa: “Ho chiesto di esplicitare la facolta’ di ripresa dell’attivita’ delle Gev nei provvedimenti che il Consiglio dei Ministri andra’ prossimamente ad assumere per la cosiddetta Fase 2. Infatti, nei decreti che si sono susseguiti dal marzo scorso non era ricompresa tale attivita’ fra quelle improcrastinabili”.
“Ho scritto anche agli Enti organizzatori per sollecitare, nel frattempo, una riflessione sulla possibilita’ – conclude Cattaneo – di riattivare il servizio in base alla vigente normativa che riconosce l’autonomia di gestione, naturalmente nel rispetto delle norme sanitarie e con la certezza che possano operare in sicurezza”.