Primo maggio, Carrefour e Peroni a tutta birra

MANTOVA –  Ci risiamo. La storia si ripete. Come nei giorni di Pasqua e Pasquetta e per la festività del 25 aprile. Alcuni supermercati hanno scelto di rimanere aperti, chi mezza giornata – solo la mattina – chi addirittura il giorno intero. Mentre diverse attività stanno facendo il conto alla rovescia e una lotta contro il tempo per arrivare pronte alla riapertura prevista da lunedì 4 maggio, ci sono alcuni punti vendita che non hanno mai smesso di lavorare. E anche venerdì decideranno di non abbassare le saracinesche. Nemmeno il 1 maggio. Nemmeno in occasione della Festa dei Lavoratori.
Nella conferenza stampa tenuta la sera del 26 aprile, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ha fatto alcun accenno a misure precise riguardo all’apertura dei punti vendita, soprattutto della grande distribuzione. Quindi come per le festività precedenti del mese di aprile, anche per il 1 maggio tutto sarebbe dovuto dipendere dalle singole Regioni.
In Lombardia, nonostante si tratti della regione più colpita dalla pandemia da Covid-19, si è ritenuto di non prendere una decisione definitiva, valida per tutti, e di lasciare quindi libera scelta ai singoli esercenti. La motivazione principale è quella di evitare di avere un maggiore afflusso di persone solo nei giorni feriali, limitando così le possibilità di contagio tra i cittadini e, di conseguenza, riducendo i tempi di attesa in coda fuori dai supermercati. A loro volte, le diverse catene della grande distribuzione hanno preferito di lasciare carta bianca ai singoli responsabili dei punti vendita. Insomma, a cascata, la decisione è scivolata dai vertici della politica nazionali alle singole unità territoriali.
Da un rapido giro nel centro di Mantova il supermercato Peroni di via Porto sarà aperto dalle ore 8,30 alle ore 13. Il Carrefour di piazza 80° Fanteria, invece, farà orario continuato dalle ore 8,30 alle ore 23. Tosano, Coop e Martinelli, infine, non apriranno proprio.
Nella questione questa volta è intervenuto anche il primo cittadino della città virgiliana. Il suo messaggio è a tutela proprio dei lavoratori della grande distribuzione. “In questi mesi di lockdown, oltre ai lavoratori della sanità e dei servizi pubblici ed essenziali, non ha mai smesso di lavorare il personale dei supermercati e dei servizi della media e grande distribuzione, aperta per le misure nazionali e regionali”, si legge nel messaggio di Mattia Palazzi su Facebook. Il sindaco prosegue poi augurandosi che il suo invito venga accolto da tutte le catene. “Mi appello ai direttori di queste realtà, nel Comune di Mantova e se posso non solo, affinché chiudano il 1 maggio. So che diverse strutture lo hanno già positivamente deciso, alcune tengono sempre chiuso il 1 maggio. Ma lo chiedo a tutte, per essere certo che la richiesta arrivi. Quelle lavoratrici e quei lavoratori, a cui dobbiamo dire grazie per aver lavorato in condizioni eccezionali in questi mesi, hanno il sacrosanto diritto di fermarsi il 1 Maggio”, conclude Palazzi.
Inascoltato anche l’appello degli esponenti di Potere al Popolo che nei giorni scorsi si era fatto portavoce dei lavoratori e che sicuramente domani tornerà nuovamente sull’argomenti viste le aperture di alcuni esercizi commerciali del centro città.  (tp)