Ricominciano laboatori e spettacoli a Teatro Magro

MANTOVA Ricominciano le attività teatrali aperte al pubblico per Teatro Magro presso il cortile della propria HOME [via Brescia 2C, Mantova]. Si comincia con
“Non ci sto dentro”
6 incontri di laboratorio teatrale aperto a tutte le età condotto dagli operatori di Teatro Magro mercoledì 10, 17, 24 giugno e mercoledì 1, 8, 15 luglio dalle ore 21.00 alle ore 22.30. Il laboratorio si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza. Scopo del laboratorio teatrale è lavorare sulla persona attraverso esercizi teatrali, lavorare sulle proprie abilità ma anche sui propri limiti per superarli attraverso l’acquisizione di determinate tecniche teatrali, l’innalzamento del grado di concentrazione, il rafforzamento della memoria, la preparazione corporea e vocale dell’attore, il rafforzamento dell’autostima, l’educazione alla relazione, lo sviluppo del senso critico ed estetico, lo sviluppo della capacità di auto-valutare la propria prestazione, lo sviluppo capacità di improvvisazione e l’allenamento all’atto performativo e alla drammatizzazione. Per info e iscrizioni (entro lunedì 8 giugno 2020) a 3470860228 o andrestarifapardo@teatromagro.com (max. 15 partecipanti) quota iscrizione unica: € 60. Prosegue poi la programmazione teatrale giovedì 25 giugno ore 21.30 con
“A menadito”
la produzione under35 di Teatro Magro dedicata ai libri. A menadito è un ciclo di incontri teatrali/performativi dedicati a libri (famosi e non) in cui i due attori presenti in scena conoscono interamente a memoria un libro ciascuno. Ogni attore conosce a memoria il libro. Lo conosce bene, benissimo, “a menadito” in ogni sua pagina, in ogni anfratto di ciascuna parola scritta, in ogni suo passaggio – sia anche nascosto o sottinteso. Il pubblico ha la facoltà di aprire il libro ad una pagina casuale e l’attore, dopo una rapida lettura introduttiva delle prime righe della suddetta pagina, comincia a raccontare, da quel punto in poi, cosa accade nel libro. Tutto a memoria. Tutto a menadito. Perché quel libro lo conosce bene, lo conosce in ogni sua increspatura della punteggiatura, in ogni suo approfondimento, in ogni possibile contesto e sotto-testo. Il libro gli appartiene e lui stesso appartiene al libro. E così, da uno stralcio di narrazione si aprono frammenti performativi: aneddoti, collegamenti, rimandi, risposte, epiloghi, immagini e suggestioni. L’atto teatrale continua, si può selezionare ancora, e ancora, e ancora. Davanti a sé il pubblico ha una sorta di wunderkammer – una stanza delle meraviglie dove i collezionisti raccoglievano oggetti straordinari. Il libro non ve lo leggiamo. Ve lo raccontiamo. A memoria. Sia che l’abbiate già letto, sia che non l’abbiate mai sentito nominare nel libro c’è sempre qualcosa da (ri)scoprire. E ve lo dimostriamo: si può rimanere affascinati, ascoltando, in uno stato di meraviglia. L’incontro di “A menadito” è tratto da “La seduzione di Elia” di Mario Mirandola con Elia Grassi” e “Ogni cosa è illuminata” di Jonathan Safran Foer con Lorenzo Mirandola, entrambi attori under35 di Teatro Magro. Info e prenotazioni: biglietto 5€ con prenotazione obbligatoria 3470860228 | andrestarifapardo@teatromagro.com
Prosegue la programmazione teatrale giovedì 16 luglio ore 21.30 con
TIPI 34 • consanguinei | Maria Cristina C. e Matteo C.
La sesta stagione di TIPI ideata da Teatro Magro porta in scena 4 coppie di tipi consanguinei. “Siamo fatti di materia e carne prima che di sentimenti.” E non possiamo ignorare il sangue che ci scorre nelle vene. I tipi sono due in scena. Non si sono scelti ma si somigliano. I tipi sono sottoposti ad una griglia fissa di stimolazioni verbali, domande, affermazioni, comandi ai quali rispondono secondo le proprie modalità, verbalmente e/o fisicamente, interpretando a 360° ciò che viene proposto. La fonte degli stimoli è il regista, che interviene live per sollecitare i tipi in scena ed accompagnarli lungo un processo di conoscenza, analisi e sintesi che non avrà mai la stessa durata, mai lo stesso svolgimento; ciò cui assistono gli spettatori è quindi una performance, sempre fluida, passibile di mutamenti e sorprendente in quanto genuina. La performance teatrale TIPI nasce nel 2016 da un’idea della direzione artistica di Teatro Magro. Il progetto ha dato vita a cinque stagioni e messo in scena trenta TIPI: persone – non attori – interessati a misurarsi con il palcoscenico, trasformando il proprio corpo in performance teatrale. Il percorso è stato concepito come un’apertura graduale verso l’esterno, per incontrare, conoscere e farsi conoscere. I primi sei TIPI sono stati selezionati tra i corsisti di Teatro Magro. Ad ogni stagione il cerchio si è allargato, includendo persone orbitanti e anche semplici conoscenti, fino all’ultima stagione che con una call pubblica ha aperto a persone mai incontrate, allargando sempre di più il ventaglio antropologico proposto dal progetto nella sua totalità. La sesta stagione vedrà in scena coppie di veri consanguinei (genitore/figlio, nonno/nipote, fratelli, cugini e qualsiasi altra parentela entro il secondo grado).
Ingresso unico 5€ PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA info e prenotazioni | 3470860228 | andrestarifapardo@teatromagro.com (max. 45 posti)

Inoltre Teatro Magro animerà anche il centro storico di Mantova Domenica 21 Giugno 2020 dalle ore 16.30 alle ore 19.30 in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato con ”RIFUGIO=riparo di fortuna” installazioni e performance con i partecipanti del laboratorio teatrale sub.ita rivolto a stranieri, migranti e richiedenti asilo a cura di Teatro Magro. L’evento (in collaborazione con il Cinema del Carbone, Mantova città d’arte e di cultura, Arci Mantova e con il sostegno di Sprar ENEA Mantova, Comune di Mantova e Fondazione Alta Mane Italia) è gratuito e aperto alla cittadinanza, nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza. Il clima di paura e incertezza che l’emergenza sanitaria ha creato nel mondo rischia di porta a dimenticare o trascurare molti appuntamenti e ricorrenze importanti che fanno parte della nostra memoria e del nostro presente. Teatro Magro, Sprar ENEA Mantova, Comune di Mantova, il cinema del carbone, Mantova città d’arte e di cultura, Arci Mantova e Fondazione Alta Mane Italia ha scelto di attivarsi affinché la GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO non passi inosservata ma che venga ricordata valorizzando l’esperienza che i nostri migranti hanno vissuto insieme a tutti noi in questa quarantena necessaria.