Alla sbrisolona l’oro olimpico del gusto: è il dolce più gettonato a Casa Italia

MANTOVA  La pappa stellata per Matilde, la figlia di Federica Pellegrini e Matteo Giunta. Il menù speciale per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I dieci tipi di pane fatti in casa (Italia) e cotti nel forno a legna ogni giorno. In queste giornate “olimpiche”, tante sono state le immagini che hanno fatto il giro del mondo provenienti da Casa Italia, allestita all’interno del padiglione Pré Catelan al Bois de Boulogne, alle Olimpiadi di Parigi. In pochi però hanno visto uno dei dolci andato per la maggiore tra atleti, ospiti e addetti ai lavori. La sbrisolona, infatti, è stata tra i dessert più apprezzati nel rispetto di quello che era stato annunciato come uno degli obiettivi di Casa Italia: dare spazio ai piatti regionali, dal Nord al Sud del paese, isole comprese. Qui nei diciassette giorni dei Giochi olimpici vengono preparati 150 posti a pranzo e 200 a cena. Ogni sera, poi, si tengono cene esclusive – per soli 30 ospiti speciali – cucinate a quattro mani dallo chef Davide Oldani che collabora con il Coni dalle Olimpiadi di Rio 2016, insieme al collega francese Frédéric Anton. Dopo così tante prelibatezze stellate cosa c’è di meglio di una gustosa sbrisolona? Se tanti atleti si sono lamentati, in questi giorni, del menù al ristorante del villaggio olimpico, a Casa Italia invece tutti si sono leccati i baffi. Alla fantasia personale viene poi lasciata l’immagine di un atleta con al collo una medaglia olimpica, Nicolò Martinenghi o Alice Bellandi, con un pezzo di sbrisolona in mano. In attesa di rivedere, nella realtà, un atleta mantovano tornare a salire su uno qualsiasi dei gradini del podio olimpico, la sbrisolona, intanto, si è portata a casa la sua medaglia d’oro culinaria.