Arrestato in agosto con 650 grammi di hascish

MANTOVA I carabinieri di Mantova lo avevano arrestato lo scorso 14 agosto, quando lo avevano fermato dopo un breve inseguimento e avevano trovato sette panetti di hascish per circa 650 grammi di peso e 6mila euro di valore, nascosti all’interno della ruota di scorta della sua auto. In manette era finito un 23enne serbo residente a Porto Mantovano che ieri mattina è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa. Il giovane era incappato in una pattuglia dei carabinieri mentre stava percorrendo la tangenziale Nord preceduto da un’altra auto condotta da un suo connazionale 20enne che faceva da vedetta. Un espediente che però non aveva funzionato granché. Quando i militari lo avevano incrociato, infatti, avevano subito fatto inversione di marcia subodorando qualcosa di losco nei movimenti dei due giovani. Questi dal canto loro, quando si erano accorti che i carabinieri li stavano inseguendo avevano accelerato il passo cercando di seminarli. L’inseguimento era terminato dalle parti del Gombetto, quando l’auto del 23enne era stata fermata. I carabinieri avevano quindi proceduto alla perquisizione del veicolo oltre a quella personale del 23enne, e avevano trovato la droga nascosta nella ruota di scorta. Ieri il serbo, difeso dall’avvocato  Fabio Piccinelli, ha affrontato il processo con rito abbreviato al termine del quale è stato condannato a un anno e sei mesi, pena sospesa.