Arrivano 40mila metri cubi di terra. Addio alla vecchia discarica

MONZAMBANO Ancora un anno di lavori – all’incirca -, un milione di euro di investimento e circa 40mila metri cubi di terreni puliti in arrivo dal porto di Valdaro, alle porte di Mantova. Tanto sarà necessario per chiudere definitivamente la vecchia discarica di strada Tononi, che non è più utilizzata da un paio di decenni.
I lavori di chiusura della discarica, che è proprietà di Siem, sono iniziati una decina di giorni fa ma la fine dell’intervento è ancora lontanissima, considerato il fatto che la conclusione è prevista per il periodo tra l’autunno e la fine del prossimo anno. Questi infatti sono i tempi previsti per riempire quello che avrebbe dovuto essere il terzo lotto della discarica, ma che in realtà non è mai stato utilizzato. Si tratta di un volume di circa 40mila metri cubi che ora verrà riempito con terreni puliti e che successivamente verranno rinaturalizzati con alberi e arbusti tipici dell’area.
«È stato un lavoro abbastanza complesso – spiegano il presidente di Siem  Maurizio Bortolini e il direttore tecnico  Filippo Mutti – perché non è semplice trovare una così grande quantità di terreni puliti che possano essere utilizzati per chiudere una discarica. Alla fine però grazie ad un accordo con la Provincia di Mantova, che dobbiamo ringraziare, siamo riusciti a trovare i terreni: arriveranno dalla zona di Valdaro. Considerato il viaggio, dalla zona alle porte di Mantova fino a Monzambano, e considerata la quantità di materiale da trasportare, per chiudere la partita sarà necessario circa un anno». Oltre alla chiusura della discarica, spetta a Siem anche il rifacimento della strada comunale che, percorsa da centinaia di camion, è prevedibile subirà diversi danni.
Quello che Siem sta chiudendo è quello che avrebbe dovuto essere il terzo lotto della discarica, che in realtà non è mai stato utilizzato. I primi due lotti del sito di stoccaggio invece nei decenni scorsi sono stati usati e sono stati colmati. Ma nel corso del tempo, oltre ad essersi verificati alcuni problemi, si sono registrate – in particolar modo una ventina d’anni fa – vibranti proteste da parte dei residenti in zona. Alla fine la discarica non è stata più utilizzata e il riempimento del terzo lotto non è mai partito.
«Stiamo arrivando alle battute finali – spiega il sindaco Giorgio Cappa di una vicenda che dura da tantissimo tempo. Era nostro obiettivo chiudere la vicenda legata alla discarica di strada Tononi e ci siamo riusciti. Per questo devo ammettere che siamo soddisfatti». Lo scorso giugno, poco dopo il primo lockdown, Comune e Siem organizzarono un incontro pubblico nel quale vennero illustrati gli interventi di chiusura della vecchia discarica.