Baby ladre beccate a rubare in alcuni negozi del centro commerciale “La Favorita”, denunciate due studentesse

MANTOVA – Due studentesse di 15 e 17 anni, entrambe residenti a Mantova, all’ora di pranzo di sabato scorso sono state sorprese dalla commessa e dal personale addetto alla sicurezza mentre tentavano di rubare alcuni prodotti cosmetici all’interno del negozio “OVS” di Piazzale Beccaria, a Mantova.
Le due minorenni, infatti, una volta entrate nel Punto Vendita iniziavano ad aggirarsi con fare sospetto tra la merce esposta nel reparto cosmetici, attirando l’attenzione delle commesse, oltre che del servizio di vigilanza interno.
Le sospettate, dopo alcuni minuti di permanenza all’interno del negozio, si chiudevano all’interno di uno dei camerini di prova per togliere le confezioni dalla merce da rubare; questa operazione, tuttavia, veniva percepita da una delle cassiere, la quale, avendo chiaramente udito provenire, dall’interno dello stanzino, rumori di rottura di involucri di plastica, ulteriormente insospettita, avvertiva la Centrale Operativa della Questura, che inviava immediatamente sul posto una “Volante”.
Dopo essere uscite dal camerino le due minorenni, quindi, oltrepassavano le casse e le barriere antitaccheggio – senza pagare nulla –, ove però venivano fermate dall’addetto alla vigilanza e dagli Agenti della Squadra “Volante” che, nel frattempo, erano arrivati all’ OVS. A quel punto, però, le due studentesse venivano bloccate ed invitate a consegnare la merce che avevano sottratto furtivamente.
Le due complici, rassegnate, avendo ormai capito di essere state scoperte, esibivano la merce che avevano occultato nella borsa: numerosi articoli di cosmesi appartenenti al negozio “OVS” nonché diversi capi di abbigliamento rubati alcuni minuti prima dai negozi “CALLIOPE” e “TERRANOVA”, che si trovano anch’essi in Piazzale Beccaria.
Gli Agenti di Polizia, dopo aver accertato l’accaduto ed aver ricevuto la formalizzazione della denuncia di furto da parte dei rappresentanti legali dei 3 Punti Vendita, provvedevano a denunciare le due ladre alla Procura della Repubblica dei Minori di Brescia per il reato di furto aggravato e continuato in concorso tra loro, e ad affidarle ai rispettivi genitori, convocati nel frattempo in Questura.
Gli oggetti rubati, alcuni dei quali danneggiati, venivano contestualmente restituiti ai responsabili dei negozi.