Boom di prenotazioni per prime dosi

MANTOVA Da 180 a 1430 nell’arco di tre giorni. Ha cominciato a farsi sentire anche sulla campagna vaccinale di Mantova l’effetto Green pass obbligatorio. Stando ai dati forniti da Ats Val Padana, infatti, le prenotazioni per prime dosi sono letteralmente schizzate alle stelle nell’arco dello scorso fine settimana, moltiplicandosi per 8 a pochi giorni dall’annuncio del governo di rendere obbligatorio il green pass per tutti i lavoratori, sia del pubblico che del privato, con un decreto che entrerà in vigore a metà del prossimo ottobre. Molti tra gli indecisi che ancora non si erano vaccinati contro il Covid hanno così rotto gli indugi e prenotato la somministrazione della prima dose, con un incremento di 1250 prenotazioni tra venerdì scorso, 17 settembre, quando se ne erano contate 180, e ieri, 20 settembre, giornata in cui sono risultate 1430 prenotazioni per prime dosi. Per il momento non è possibile fornire un identikit di questi 1250 prenotati in più, ma è intuibile che si tratti nella maggior parte dei casi di persone sotto la fascia d’età dei 60 anni, ancora attive a livello lavorativo, che fino ad ora, per opportunità o perché non del tutto convinte della cosa, avevano evitato di mettersi in fila per farsi vaccinare. La decisione del Governo in merito alla copertura vaccinale ha finito per smuovere parecchi di coloro che potevano essere ancora annoverati anche se impropriamente nelle file dei cosiddetti No Vax. Stando all’ultimi report di Ats Val Padana sull’andamento della campagna vaccinale, con dati aggiornati al 15 settembre, le fasce d’età meno coperte sono quella dei 12-19 anni (69%) e 30-39 anni (74%), mentre il totale di copertura nella nostra provincia è attualmente all’81%. La percentuale di prime dosi sulla popolazione nella nostra provincia è dell’85,71%. Le prime dosi somministrate sono state fino ad ora 299.089 su una popolazione target di 348.965 persone. Sono attualmente 254.454 le seconde dosi somministrate.