MANTOVA Non appena rimesso in libertà, dopo aver scontato una condanna per maltrattamenti in famiglia, si era subito reso protagonista di un’aggressione perpetrata ai danni del fratello per una questione di droga, oltreché di altri reati in serie. Nuovamente in manette, circa le accuse di tentata rapina, lesioni, tentata estorsione e maltrattamento di animali, era finito un anno fa un 22enne di Piubega. IL giovane aveva infatti picchiato e ferito il fratello per poi, non soddisfatto, prendersela anche con le mucche nella stalla di famiglia, colpendole con un forcone. Inoltre aveva pure distrutto mezza casa, e terrorizzato i familiari. L’episodio cui era chiamato a rispondere risaliva al luglio dell’anno scorso, quando il ragazzo, affetto da un disturbo antisociale della personalità dovuto, pare, all’abuso di stupefacenti, aveva intimato al fratello di consegnargli la cannabis da questi detenuta in casa. Davanti al suo netto rifiuto, non si era però fermato colpendolo dapprima a suon di calci e pugni e quindi ferendolo con un forcone. Infine con l’arma impropria in mano se l’era presa pure con il bestiame nella stalla. A quel punto i familiari non avevano potuto far altro che chiamare i carabinieri che l’avevano tratto in arresto. Per tale vicenda ieri l’imputato è stato condannato dal gup Arianna Busato a due anni e due mesi in abbreviato a fronte di una richiesta del pubblico ministero di 4 anni e 6 mesi. Il suo difensore, aveva chiesto che venisse valutata la capacità di intendere e di volere del giovane. (loren)