Caos vaccini: Fontana azzera Aria. Le opposizioni azzerano la Giunta

MILANO Il presidente della Lombardia Attilio Fontana sta provvedendo in queste ore a cambiare i vertici di Aria spa, la società della Regione sotto accusa per i disagi che si sono verificati nella campagna vaccinale. Secondo quanto si è appreso, Fontana sta azzerando tutte le cariche principali della società, dopo l’ultimo weekend in cui si sono verificati numerosi problemi nelle prenotazioni per il vaccino soprattutto a Cremona.
“Ho chiesto ai membri del cda di Aria di fare un passo indietro, in caso contrario azzererò lo stesso affidando all’attuale direttore generale Lorenzo Gubian la guida della società”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, aggiungendo che “le situazioni di criticità come quelle che si sono verificate nel fine settimana offrono un’immagine distorta dei risultati che a oggi abbiamo raggiunto” .
Dura le risposta delle opposizioni.
Così Andrea Fiasconaro, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: «Prima il presidente Conte, poi gli odiatori della Lombardia, quindi l’algoritmo ora i vertici di Aria, che lui stesso ha nominato per due volte solo nell’ultimo anno. Quand’è che Fontana e la sua Giunta punteranno il dito sui veri responsabili di questa disastrosa e fallimentare gestione ovvero loro stessi? I vertici di Aria devono essere azzerati con atto di revoca. È inammissibile questo ennesimo tentativo di nascondere le responsabilità agli occhi dell’opinione pubblica. Opinione pubblica che ormai ha ben chiaro chi siano i veri responsabili del caos vaccini. Le nuove nomine dovranno essere fatte sulla base di criteri di competenza e non per assecondare le logiche di spartizione» conclude Fiasconaro.
Anche Antonella Forattini, consigliere regionale del Pd ha attaccato la Giunta sulla vicenda Aria. “Qualcuno dica a Fontana e Moratti che Aria è una società di Regione Lombardia e che i suoi vertici fanno riferimento all’amministrazione regionale di centrodestra. Quindi le responsabilità non sono solo dei tecnici, ma ci sono colpe politiche. Inutile prendere le distanze e chiedere, adesso, le dimissioni del Cda – afferma Forattini -. Aria è la stessa società che ha acquistato i camici del cognato di Fontana, che ha sbagliato tutte le gare per le forniture del vaccino antinfluenzale e che ha speso 20 milioni di euro per una piattaforma che non funziona e che da più di un mese getta nel caos le operazioni di vaccinazione, come se non bastassero gli enormi ritardi ed errori organizzativi già accumulati. E’ dai tempi del disastro sui vaccini antinfluenzali che chiediamo di sciogliere Aria e oggi Salvini non fa altro che darci ragione. A questo punto – conclude – credo che sia arrivato il momento di deporre, oltre alle speranze, anche l’orgoglio. In Lombardia non ne usciamo: ci serve l’aiuto di Figliuolo. Ci serve qualcuno che metta mano a questo enorme disastro in cui non si è riusciti nemmeno a fare delle operazioni banali come inviare degli sms a un elenco di numeri di telefono”.
Intanto anche il PD regionale sostiene la petizione su Change.org per chiedere un commissario sui vaccini in Lombardia. La petizione ha raggiunto in poche ore (fino a questo momento) quasi 5.000 firme.