Caro bollette, l’allarme di Cna: “A serio rischio il comparto artigiano”

MANTOVA Il caro bollette rischia di far chiudere la aziende artigiane. In Italia le aziende pagano il gas 9 volte e la corrente elettrica 4 volte più dei competitor statunitensi. Se poi aggiungiamo il costo delle materie prime, l’inflazione alle stelle, una pandemia che crea ancora incertezze, il conflitto in Ucraina e la tensione politica e militare tra Stati Uniti e Cina, lo scenario economico che si presenta per l’autunno fa tremare le vene e i polsi. A riferirlo la Cna che tramite il direttore Elisa Rodighiero lancia l’allarme sul caro bollette che sta mettendo al tappeto le aziende artigiane, in particolare le aziende energivore. Gli artigiani stanno esaurendo le riserve di fiducia come dimostra una recente indagine congiunturale dell’osservatorio studi di Cna che ha coinvolto 500 aziende in particolare del settore manifatturiero, mettendo in risalto che oltre un’azienda su quattro prevede di rinviare gli investimenti oppure di ridurre la produzione. E in casi estremi, il 25 % degli interpellati di dover bloccare l’attività. Il nuovo Governo dovrà fare una manovra di forte impatto a protezione del potere d’acquisto delle famiglie e del sistema produttivo economico – conclude Rodighiero – per affrontare lo shock delle bollette, a prescindere che il governo Draghi contro il caro prezzi abbia erogato aiuti per 52 miliardi di euro a imprese e famiglie, pari a 3 punti del Pil, che include anche 17 miliardi di euro previsti dal decreto Aiuti bis.