Caso oncologia: il primario Cantore si difende e il giudice rinvia tutto

tribunale di mantova

MANTOVA Si è sottoposto spontaneamente all’interrogatorio il dottor Maurizio Cantore, primario del reparto di Oncologia dell’ospedale di Mantova finito nella bufera dopo che due sue colleghe, entrambe medico, l’hanno messo sotto accusa per le cure somministrate ai pazienti. Alla fine dell’udienza preliminare che si è svolta ieri mattina di fronte al gup, il giudice  Gilberto Casari in ogni caso ha rinviato tutta la questione. Durante l’udienza di ieri, infatti, il gup avrebbe dovuto decidere per gli eventuali rinvii a giudizio nei confronti del dottor Cantore, difeso dall’avvocato Sergio Genovesi e degli altri quattro medici  Roberto Barbieri, Roberta Gaiardoni,  Carla Rabbi e  Maria Donatella Zamagni. Oltre all’interrogatorio cui si è sottoposto Cantore, ieri mattina si è svolto anche l’interrogatorio della dottoressa Gaiardoni, mentre la dottoressa Rabbi e il dottor Barbieri hanno reso dichiarazioni spontanee. Il difensore delal dottoressa Gaiardoni, l’avvocato  Luigi Stortoni ha chiesto il giudizio abbreviato. Dal canto suo il pubblico ministero  Carmela Sabatelli ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per tutti e cinque i medici sotto accusa. Sentite anche quattro parti civili. Tutta l’udienza, durata poco meno di quattro ore, si è svolta a porte chiuse. Il giudice ha rinviato al prossimo 31 ottobre.