Centauri ad alto rischio nella provincia virgiliana: 103 morti in 3 anni

MANTOVA È un bollettino di guerra quello che Polis Lombardia ha stilato assieme al ministero delle infrastrutture e trasporti per avere consuntivi in merito all’incidentalità sulle due ruote motorizzate. I dati ricoprono l’intero territorio della Lombardia, e hanno per riferimento il triennio 2015 – 2017, provincia per provincia. Neanche a dirlo, fra le cause segnalate come maggiori apportatrici di feriti o decessi, ci sono le condizioni delle strade, mal tollerate dalle quattro ruote, ancor peggio dalle due.
In questa classifica invero Mantova non risulta essere la più colpita fra tutte le province lombarde. Risulta settima su dodici comprensori presi in esame. Record triste per Milano, che nel detto periodo annovera 337 morti, col 30,6% dei decessi sul totale degli incidenti mortali.
Mantova ne ha contati 103 nello stesso periodo, ossia il 13,4% degli incidenti complessivi, che sono stati 3.238. Siano comunque su un parametro altissimo, se si considera che i centauri deceduti rappresentano il 16,5% di quelli complessivamente rimasti feriti in incidenti sulle nostre strade, i quali nel computo delle forze dell’ordine risultano complessivamente 4.680.
Resta in ogni caso altissima la percentuale in rapporto agli incidenti complessivi, comprensivi anche di quelli che vedono coinvolto solo automobili o altri mezzi: sono infatti il 9,6% gli incidenti che hanno visto nel triennio coinvolti i centauri, e tenuto conto della schiacciante frequenza di automobili circolanti rispetto alle moto, la percentuale diventa drammatica.