Comune, la grandinata è costata 150mila euro di danni all’ente

via roma

MANTOVA Ennesima variazione di bilancio sottoposta e approvata ieri dal consigliocomunale. Una variazione che contempla 150mila euro, ossia i danni così quantificati per i danni subiti dagli immobili comunali in seguito alle violente precipitazioni atmosferiche del 19 luglio scorso. Si tratta di danni comunque coperti da polizze assicurative su tutti gli edifici di proprietà comunali, che comunque hanno dovuto trovare prima copertura nel bilancio dell’ente.
In quella circostanza, come ha motivato l’assessore alla partita, il vicesindaco Giovanni Buvoli, la violentissima grandinata che si era riversata sul capoluogo, e non solo, aveva mandato in frantumi molte delle coperture con tegole “marsigliesi”, praticamente tutti i lucernari, e anche i numerosi impianti fotovoltaici già installati dal Comune in adempimento delle direttive europee mirate al risparmio energetico.
La delibera di consiglio votata ieri era stata procrastinata nelle settimane scorse in seguito alle sospensioni delle attività amministrative per il lutto nazionale decretato in seguito alla morte dell’ex presidente Giorgio Napolitano. E non si tratta dell’unico differimento, dato che un altro consiglio comunale è stato previsto per la prossima settimana. Già venerdì sarà riunita l’apposita commissione per stilare l’ordine del giorno dell’assise, che molto probabilmente vedrà ancora inserita materia contabile, a verifica o variazione del bilancio previsionale dell’anno in corso. Quasi certamente verranno inseriti anche i recuperi crediti di via Roma derivanti da Imu e Tasi non pagate o rateizzate per gli anni scorsi, dei quali gli uffici della ragioneria hanno stilato la rendicontazione riferita al terzo trimestre dell’anno. Recuperi quantificati in circa mezzo milione di euro.
Valentina Fasciani