Controlli di Polizia: rimpatriato clandestino pluripregiudicato

Al setaccio le zone a rischio del centro e della periferia

MANTOVA Le operazioni di controllo straordinario del territorio disposte dal Questore Sartori, nella seconda parte della settimana in corso, si sono concentrate nelle “aree a rischio” della città capoluogo e della Grande Mantova, con pattugliamenti rafforzati in piazza Cavallotti, piazza Don Leoni, Lungorio e Giardini Viola, oltre che nei quartieri cittadini di Lunetta, Cittadella, Colle Aperto e Ponte Rosso. Particolare attenzione è stata rivolta anche ad alcuni stabili abbandonati nel Comune di BorgoVirgilio, per verificare la presenza in essi di sbandati e senza fissa dimora. I controlli effettuati – che hanno visto l’impiego di oltre 50 uomini appartenenti alla Polizia di Stato (Questura, Reparto Prevenzione Crimine, Polizia Stradale), alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale – sono stati mirati principalmente alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, spaccio di sostanze stupefacenti e contrasto di situazioni di degrado e microcriminalità. Nel corso dei pattugliamenti, particolare attenzione è stata riservata anche a quelle zone della città segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti (Giardini Nuvolari e altri parchi cittadini). Inoltre, è proseguito – nei turni serali e notturni – il monitoraggio della presenza di soggetti dediti alla prostituzione nei quartieri di Cittadella, Colle Aperto e Ponte Rosso, con identificazione di tre cittadine comunitarie – note alle Forze dell’Ordine per la loro attività di meretricio – che, a bordo della propria autovettura, transitavano in Via Verona, nella zona di Piazzale Porta Giulia a Cittadella.
Nell’area di Via Pescheria e Giardini Viola l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo ha consentito di contrastare efficacemente la presenza di emarginati e nullafacenti, che, con i loro comportamenti, oltre ad infastidire i passanti ed arrecare danno ai commercianti della zona, commettono reati tipici degli ambienti dell’emarginazione sociale.
La Polizia Amministrativa della Questura ha effettuato i controlli di competenza in vari locali, per risalire alla eventuale vendita di alcolici a minorenni, nonché per prevenire il fenomeno del gioco illegale che veda coinvolti minori.
Un extracomunitario clandestino è stato espulso dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura con accompagnamento nel Paese di origine, in particolare: I.W., cittadino tunisino, classe 1992, pluripregiudicato per rapina aggravata, spaccio stupefacenti, lesioni, atti osceni, porto abusivo d’arma, minaccia e ricettazione, veniva rintracciato il 29 maggio scorso sul nostro territorio, nonostante fosse già stato espulso con accompagnamento in frontiera nell’agosto del 2018. Arrestato dai Carabinieri per il rientro illegale nel nostro Paese, veniva nuovamente accompagnato in frontiera dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione, che lo imbarcavano su un volo per la Tunisia dall’aeroporto di Bologna.
La complessiva attività ha permesso di identificare 241 persone, di cui 71 pregiudicate; 8 sono gli esercizi pubblici controllati. Nel corso di specifici posti di controllo, effettuati in corrispondenza degli accessi alla città, venivano fermati e controllati 87 veicoli con il concorso della Polizia Stradale e della Polizia Locale, ed elevate 8 contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada.
Il Questore, al termine dei servizi, ha emesso, altresì, i seguenti provvedimenti: 2 Avvisi Orali nei confronti di altrettanti pregiudicati condannati con sentenze passate in giudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona; 9 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia;
7 Revoche di permessi di soggiorno nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che non hanno più titolo per soggiornare legittimamente nel nostro Paese, per lo più per avere riportato condanne per gravi reati. Gli stessi hanno 7 giorni per lasciare l’Italia, pena l’espulsione coattiva.