Bozzolo, oggi scatta la chiusura (estiva?) del consultorio

BOZZOLO Scatta da oggi la riorganizzazione del consultorio di Bozzolo. Nuovi orari che, stando alle rassicurazioni giunte da Regione Lombardia, riguarderanno solo il periodo estivo anche se, dopo le tante critiche ed i timori sollevati da personale, cittadini e Comune, non mancano ancora dubbi sulle sorti del centro di cui si continua a temere una chiusura definitiva.
“Si informa che per disposizioni aziendali l’ambulatorio ostetrico ginecologico del consultorio di bozzolo è sospeso a partire dal 1 giugno al 30 agosto 2019. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al personale del consultorio familiare di Viadana”, così recita l’avviso apposto ieri nel consultorio di Bozzolo, tra quelli per cui l’Asst ha disposto una riorganizzazione delle attività nel periodo estivo. Una scelta, come spiegato da Regione ed Asst, per andare incontro alla turnazione ed alle ferie del personale e, dunque per garantire il servizio anche nei mesi com meno operatori attivi.
Proprio la notizia della chiusura del servizio era circolata nelle ultime settimane destando non poca preoccupazione nel territorio alla luce di quella che pareva essere un’interruzione dei servizi definitiva e non limitata al solo periodo estivo. Possibilità che aveva fatto muovere in prima persona anche il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio che aveva scritto ad Asst e Regione per ricevere chiarimenti sul futuro della struttura sanitaria. Il timore era, infatti, quello di veder ripetere un copione già noto i cui retroscena si ritrovano nella chiusura del punto nascita dell’ospedale di Casalmaggiore in un primo momento smentita dalla Regione e solo qualche tempo dopo ritirata per procedere, come da volere ministeriale, alla chiusura del reparto.
Paura che resta ancora oggi tra gli amministratori locali e tra gli utenti dove ieri, all’annuncio della sospensione estiva del consultorio, non hanno nascosto titubanze su quello che per molti resta, nonostante le comunicazioni ufficiali, un primo passo verso lo smantellamento totale del servizio a Bozzolo, perchè – come detto da alcuni – “spesso il provvisorio diventa definitivo”.