MANTOVA Erano finiti nei guai cinque anni or sono, quando le forze dell’ordine avevano fermato un tizio con della cocaina che subito aveva fatto i nomi dei suoi spacciatori. Per questo episodio avvenuto ai tempi in cui Covid e Coronavirus erano parole sconosciute al 99% della popolazione, ieri sono stati processatiRabie Saadaoui, 41enne tunisino, e Antonietta Schiano, 39enne di Mantova. La pena comminata ad entrambi è stata di 6 mesi e 20 giorni di reclusione più 960 euro di multa. Il Pubblico Ministero aveva chiesto 9 mesi di reclusione. A inguaiare la coppia era stato un loro cliente abituale, il quale una volta fermato e messo alle strette dalle forze dell’ordine aveva detto chi gli aveva venduto quelle due-tre dosi di cocaina che aveva addosso aggiungendo anche che era solito rifornirsi proprio da quei due almeno un paio di volte alla settimana. Per gli investigatori ce n’era abbastanza per procedere nei confronti della coppia italo-tunisina che era così finita a giudizio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri si è tenuta la discussione del processo, quindi dopo una breve camera di consiglio il giudice Giovanna Camillo ha emesso la propria sentenza, condannando entrambi a 6 mesi e 20 giorni di reclusione.