Calcio Eccellenza – Petrozzi torna a scuola: “Ho scelto il Castiglione per imparare e crescere”

Makris Petrozzi
Makris Petrozzi

CASTIGLIONE Dopo due anni di successi e altrettante promozioni, la storia tra il tecnico Makris Petrozzi e l’Union Team (che nel frattempo si è unita al Marmirolo) è giunta ai titoli di coda. Il calcio è imprevedibile e riserva sorprese. L’ex allenatore dei giallorossi ha scelto di fare un passo indietro: sarà il vice di Esposito al Castiglione. «Nel mondo del pallone funziona così – spiega – inizialmente ero stato confermato, ma i diversi modi di vedere e interpretare le cose hanno fatto sì che prendessi la decisione di tirarmi fuori. I motivi della rottura stanno tutti qui». «Non sono contento per questo – continua – dopo due anni vissuti in quel modo, con mille emozioni e un gruppo straordinario, non è mai bello lasciarsi così. Sono stati anni fantastici, a prescindere dalle vittorie che sono quelle che contano e rimangono. Ho conosciuto persone fantastiche e un gruppo di giocatori straordinari. Il dispiacere più grande è per i calciatori perché mi sarebbe piaciuto allenarli ancora. Purtroppo, come dicevo prima, ho capito che non c’era più la possibilità di farlo. Mi spiace, ma la vita va avanti e ora sono contento di essere a Castiglione».
Passare da primo allenatore a vice per Petrozzi non è un problema. «Personalmente – dice – non fa molta differenza. E’ stata una scelta presa per il mio bene. Il Castiglione mi ha dato una grande opportunità, ovvero quella di lavorare al fianco di mister Esposito e di imparare. Ringrazio la società e tutto l’ambiente per questo. Penso che a 30 anni sia giusto mettersi in discussione. Il mio obiettivo, ora come ora, è quello di “andare a scuola” e di imparare cose nuove. Voglio vedere il calcio con un altro punto di vista, diverso dal mio; finora, da quando avevo 24 anni, ho visto il calcio con i miei soli occhi e dal mio punto di vista. Ora voglio mettermi in discussione per capire a che punto sono del mio percorso».
«Non ho sogni particolari – aggiunge Petrozzi – ma solo voglia di imparare e mettermi di nuovo in discussione. Se dovesse arrivare una chiamata da parte di qualche società, direi di no perché la mia scelta l’ho fatta; se la società Castiglione vorrà, allora a fine stagione potrei prendere in considerazione le varie proposte. Per concludere, vorrei ringraziare lo staff che ha contribuito alle vittorie negli ultimi due anni: il mio secondo Marco Aroldi, il preparatore dei portieri Massimiliano Galeotti, Daniele Giavara, che ha fatto il lavoro sporco ma più importante, i dirigenti Domenico Vezzani e Roberto Pasetti. E, infine, auguro sempre il meglio a tutto il mondo Union Team».