Crac Forum Mondadori, in aula il curatore fallimentare di una delle società coinvolte

MANTOVA Con l’escussione del curatore fallimentare di una delle società finite nell’inchiesta (la Consortile Mondadori) è proseguito il processo con rito ordinario instaurato a carico di quattro persone, su un totale di sedici a giudizio, circa la vicenda che attiene al crac della società Forum Mondadori. Si tratta di Antonio Lauria, Monica Vitari, Giovanni Scattolini e Nicola De Vecchi. In sostanza a finire sul banco degli imputati con le accuse di bancarotta fraudolenta e falso in bilancio, sono amministratori e legali rappresentati delle quattro società coinvolte a suo tempo nel progetto di realizzazione di quello che, nei piani iniziali, doveva assurgersi a polo turistico della città, con un hotel, alloggi, negozi, uffici nonché un parcheggio interrato, e invece rimasto al palo con un buco in bilancio di 15 milioni di euro. Nello specifico le altre società dell’affaire finite nel 2017 sotto la lente della procura, oltre alla Forum Mondadori proprietaria dell’area dell’ex autostazione, erano state la già citata Consortile Mondadori, la Iniziativa Piazzale Mondadori e la Cooperativa La Leale. Tra i nomi dei coinvolti, con posizioni processuali già definite tramite patteggiamento, anche quelli dell’imprenditore Antonio Muto, nel 2010 acquirente del 70% di Forum Mondadori e di Emanuele Zacchi (ex presidente del cda della Consortile Mondadori). Un’ipotesi accusatoria, stando a quanto contenuto nel capo d’imputazione, incentrata sul classico gioco delle “scatole cinesi”, in cui i soldi sarebbero passati di mano per poi finire sempre nelle stesse tasche. Il crac è infatti datato 14 maggio 2015 con l’imprevisto diniego da parte di Banca Mps di provvedere, con un prestito di ben 27 milioni di euro, alla ristrutturazione del debito avanzata dalla società Forum Mondadori srl in liquidazione.