Cultura vittima della pandemia quasi dimezzato il budget

MANTOVA  – Scade oggi il termine per presentare emendamenti al bilancio di previsione del Comune che verrà messo al voto dell’aula a fine mese. Si apre nel frattempo la serie di commissioni deputate a valutare i numeri di quel bilancio che sostengono il documento di programmazione (Dup) della giunta di  Mattia Palazzi.
Già il sindaco si è rapportato con i consiglieri nella commissione cultura, evidenziando come il settore, del quale lui stesso ha mantenuto per sé la delega, risulterà essere il più penalizzato nel corso del nuovo anno e nei due seguenti, a causa degli effetti della pandemia sulle casse di via Roma. Effetti che vedono il budget a sua disposizione quasi dimezzato, o comunque molto decurtato sia in termini di servizi che di contributi.
Questi ultimi, in particolare, passeranno dagli 1,1 milioni messi a disposizione nel previsionale 2020 ai 700mila euro del prossimo anno. Tanto si deve anche al calo fisiologico degli eventi sovvenzionabili a causa dell’impossibilità di creare assembramenti.
Ma anche i servizi denunciano una forte flessione. Nell’anno che sta per concludersi il tetto era stato fissato in 900mila euro, mentre per l’anno che si andrà a inaugurare via Roma mette a disposizione solo 600mila euro. Un terzo in meno. A conti fatti, dai 2 milioni del 2020 il margine di spesa verrà ridotto a 1 milione e 300mila euro.
L’obiettivo primario per il prossimo anno resta perrtanto quello di riallestire il museo civico di San Sebastiano.