Droga in città, arrestato lo spacciatore in monopattino

MANTOVA –  Mantova Faceva su e giù per le vie del centro con un monopattino elettrico; il mezzo ideale per raggiungere il più rapidamente possibile i clienti cui vendere le dosi di cocaina, e per non rischiare di fare tardi a un solo appuntamento di monopattini elettrici ne aveva altri quattro in casa tenuti sotto carica. In tasca invece aveva poco meno di una dozzina di grammi di cocaina suddivisi in 10 dosi e un paio di stecche di hashish per circa 8 grammi di peso, più 330 euro in contanti. L.Y., 37enne marocchino residente in città è stato arrestato l’altro ieri pomeriggio in via Principe Amedeo mentre stava andando all’appuntamento con un cliente sempre con il suo fedelissimo monopattino elettrico. A bloccarlo sono stati gli agenti della Polizia locale e quelli della Squadra Mobile della questura di Mantova che da qualche tempo stavano tenendo d’occhio il nordafricano con due indagini autonome che poi si sono congiunte quando è scattata la stretta finale. Gli investigatori di piazza Sordello e di viale Fiume avevano notato il 37enne marocchino, già noto per precedenti di spaccio di droga e con un avviso orale emesso nei suoi confronti nel settembre 2019 ma mai ottemperato, muoversi in monopattino per le vie e le piazze del centro e in particolare tra via Principe Amedeo, via Filzi, via Matteotti e piazza Martiri di Belfiore, dove incontrava persone note per il consumo di stupefacenti, con i quali aveva brevissimi e fugaci colloqui per poi allontanarsi nella direzione opposta. Prima di ogni incontro, inoltre, il 37enne parlava al cellulare e in più occasioni veniva visto entrare in un condominio aprendo la porta con un mazzo di chiavi che aveva in tasca. Da quelle stesse tasche l’altro ieri sono spuntati soldi e dosi di droga, mentre nell’abitazione del 37enne non è stata invece trovata sostanza stupefacente. Ciò non ha evitato al marocchino l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, convalidato ieri dal gip con la custodia cautelare in carcere.