Fiera di Gonzaga, la Provincia vuole un cambio di rotta

GONZAGA  Utilizzare questo periodo di stop forzato a causa del perdurare della pandemia da Covid per elaborare un progetto triennale di manifestazioni e valutare i punti di forza e di debolezza degli eventi fino ad ora proposti nei padiglioni fieristici per rimodularli e pianificarne altri.

E’ la proposta della Provincia di Mantova lanciata all’assemblea dei soci di Fiera Millenaria di Gonzaga per il post Coronavirus.

Nell’analizzare il modello d’impresa pre e post pandemia, l’ente ha invitato gli altri soci e il Consiglio di Amministrazione, ad aprirsi al supporto alle imprese del territorio. Nello statuto della società è prevista anche la possibilità di pianificare, organizzare e gestire eventi al difuori dei padiglioni di Gonzaga.

Partendo dalla necessità di riflettere e rianalizzare le funzioni legate alla promozione di eventi enogastronomici, prodotti locali tipici e territorio alla luce degli scenari mutati dall’emergenza sanitaria, si auspica anche una revisione degli obiettivi. In un momento che vede una vocazione sempre più marcata verso la vendita diretta dal produttore al consumatore di alimenti e bevande, potrebbe essere utile lanciare una campagna per la progettazione di uno o più format gestionali che consentano di portare in forma strutturata ed attrattiva la produzione enogastronomica mantovana in Italia e all’estero.

Anche la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali in forma aggregata, rivedendo i modelli, rimodulandoli, a sostegno delle piccole e medie imprese del territorio e utilizzando la Fiera Millenaria come canale di promozione, può diventare un’opportunità per innovare un importante settore economico del territorio provinciale. L’indirizzo presuppone un lavoro di confronto con i soggetti interessati, e la condivisione di obiettivi e percorsi, senza i quali il passaggio da indirizzo ad azione non sarebbe considerabile.