Francesco Viola da civico “giallo” passa alla “Azione-Per” di Calenda

MANTOVA “Azione”, la creatura politica di Carlo Calenda, entra in consiglio comunale a Mantova. Il consigliere Francesco Viola ha comunicato ieri la sua adesione ad Azione e all’associazione “Per” (Popolari, Europeisti, Riformatori). Viola, 23 anni, diventa il più giovane consigliere del partito blu-verde di un capoluogo lombardo ma non rinnega il passato: eletto con la civica lista gialla “Palazzi 2020”, afferma di voler continuare il suo percorso appoggiando in consiglio il sindaco Mattia Palazzi, «esempio di buon governo e buona amministrazione».
L’entrata in Azione è stata tenuta a battesimo ieri in Palazzo Castiglioni, alla presenza dell’on. Fabrizio Benzoni, commissario regionale lombardo, e dell’on. Elena Bonetti.
«Stiamo costruendo una rete – parole di Benzoni – che valorizzi Azione e le nostre forze, e stiamo partendo da quello che c’è già, allegando sempre di più, essendo una casa accogliente per quei mondi che cercano un tetto riformista, liberale e popolare. Partiamo con un giovanissimo consigliere, valore aggiunto per la comunità e per il radicamento a Mantova».
«Stiamo portando avanti un impegno preso in campagna elettorale – ha aggiunto Bonetti – oggi con l’ingresso in Azione e in “Per”, il progetto del Terzo polo non rimane una promessa ma diventa impegno concreto, a sostengo dell’amministrazione Palazzi. Con “Per” vogliamo portare a Mantova la costruzione di un progetto dinamico, plurale che, accanto a un partito come Azione, vuole mettere in campo tutte quelle forze amministrative, civiche e di associazionismo che rappresentano il volto bello della politica».
«Il tema di oggi non è solo la mia adesione al partito – spiega Viola –: “Per” è un’associazione nata da poco, che si prefigge temi politici, senza essere impegnata politicamente, permettendo alle persone che non se la sentono di iscriversi a un partito, di far parte di una rete che condivide le sfide per il futuro. Quando ho deciso di entrare in Azione? La covavo da qualche mese.
Viola si è visto anche con Calenda a Roma: «La tessera l’ho fatta in sede nazionale, al cospetto anche dell’onorevole Benzoni e Bonetti». Le sue prossime azioni in via Roma verteranno «sullo spazio e utilizzo dei dati satellitari per la modernizzazione e miglioramento degli uffici comunali».