Castiglione, la minoranza attacca Indecast, e Volpi la difende

CASTIGLIONE – Il sindaco  Enrico Volpi attacca il consigliere di minoranza  Nicola Ferrari nell’ambito della polemica nata con Indecast riguardo lo spargimento di nutrienti sui prati dei parchi Pastore e Desenzani. “Un post sul proprio profilo social – afferma il sindaco – e, addirittura, una dichiarazione pubblica apparsa sui giornali, in cui si accusa Indecast di aver violato due regolamenti (regionale e comunale) nel proprio lavoro di manutenzione dei nostri parchi. Il tutto prima del consiglio comunale in cui ha presentato quelle che lui definisce ‘domande’. Questo è ciò che Ferrari ha fatto. Un’azione grave che io stesso gli ho sottolineato nel mio intervento in consiglio e che lui non ha smentito. E venire oggi a lamentarsi per la naturale reazione della nostra stimata azienda di servizi, dopo averne lese l’immagine e la professionalità con false accuse e presentarsi come vittima di minacce, è sintomo di un atteggiamento patologico di manipolazione e stravolgimento della realtà. Quando si fa politica, quando si amministra, fondamentale è saper ponderare ciò che si afferma e, in ogni caso, avere il coraggio di assumersene la responsabilità. Ferrari non ha neanche avuto la premura di verificare i fatti ma ha preferito accendere il megafono a scopo propagandistico, dichiarando il falso. Se ne assuma la responsabilità come tutte le volte che dichiara, nei confronti della nostra amministrazione, sui più svariati temi, di voler trasmettere documenti e quant’altro ‘agli organi competenti’. Questa volta, probabilmente, sarà Indecast a farlo. Che il Pd esprima a Ferrari tutta la solidarietà che vuole; io – conclude Volpi – la esprimo a Indecast e in particolare ai suoi operatori che, con passione e professionalità, operano ogni giorno dell’anno per la nostra città e che mai infrangerebbero norme e regolamenti nel farlo. Sì: come dice Ferrari sono tempi tristi, dove per un po’ di notorietà si calunniano i lavoratori e si offende chi opera per il bene comune”.