MANTOVA – Secondo l’analisi della congiuntura manifatturiera relativa ai primi sei mesi dell’anno, effettuata dal servizio informazione e promozione economica della Camera di Commercio di Mantova insieme a Confindustria Mantova, complessivamente, la produzione industriale nel 2° trimestre 2022 vede una crescita del 6,5 % rispetto allo stesso periodo del 2021.
Anche gli altri indicatori mostrano risultati positivi: ordini esteri, ordini interni e fatturato. Per quanto concerne le aspettative per il 3° trimestre 2022, per gli imprenditori mantovani emerge un clima di forte incertezza sul fronte del fatturato, del la produzione, della occupazione e della domanda interna; segnali positivi solo per quanto riguarda la domanda estera.
L’artigianato vede una variazione della produzione annua pari al +2,1 %, così come aumenta il fatturato, mentre si evidenzia un rallentamento per gli ordini esteri e gli ordini interni.
Segnali positivi con aumenti per i comparti della grande distribuzione e dei servizi. Considerando le variazioni tendenziali della produzione, quindi con confronto rispetto allo stesso periodo del 2021, la provincia di Mantova vede una crescita del 6,5 %, inferiore rispetto al dato della Lombardia (+7,4 %). Tutte le province lombarde mostrano segno più: Mantova si colloca in quinta posizione dopo Como, Pavia, Monza Brianza e Milano, mentre agli ultimi posti della classifica troviamo Varese, Sondrio e Lecco.
Sempre tenendo presente le variazioni tendenziali, si evidenzia una ripresa del fatturato totale (+16,1 %), degli ordini interni (+15,6 %) e degli ordini esteri (+17,2 %). Nel dettaglio delle attività economiche, relativamente alla media regionale, emerge complessivamente un aumento tendenziale dei livelli produttivi, con la sola eccezione dei mezzi di trasporto. Valori superiori alla media emergono per abbigliamento, pelli, calzature, tessile, minerali e legno.