Il Mantova Film Festival toglie i veli: presentata la dodicesima edizione

MANTOVA Quello che più di un decennio fa poteva sembrare un appuntamento “di nicchia” e riservato ai soli cinefili, è invece diventato un evento imprescindibile nel panorama culturale mantovano. Il riferimento, neanche troppo velato, è al Mantova Film Festival, giunto alla dodicesima edizione, che si svolgerà dal 20 al 25 agosto. A presentare la kermesse Salvatore Gelsi, presidente di Mantova Film Studio: «La novità di quest’anno è che oltre alle opere prime italiane avremo anche cinque titoli internazionali. Come ben sapete, la retrospettiva di quest’anno è dedicata a Ugo Tognazzi, con la proiezione di film straordinari come Il mantenuto, La vita agra, La proprietà non è un furto». Riproposto anche quest’anno il fortunato esperimento della Giuria Giovani. Passiamo ai film in concorso: i film “di casa nostra” saranno  Il corpo della sposa, Ride, Un giorno all’improvviso, Il campione, In viaggio con Adele, Il grande salto, La profezia dell’armadillo, Il mangiatore di pietre, Bangla, Tutte le mie notti; per quanto riguarda i film “extra muros” Il colpevole, Torna a casa, Jim!, Chesil Beach, American Animals, Sofia. Le location che ospiteranno il Mantova Film Festival, come di consueto, saranno il Cinema Mignon (sia la sala interna che l’arena estiva) che il conservatorio “Lucio Campiani”. «Siamo onorati di questa collaborazione – osserva il direttore Salvatore Spanò -, si tratta di una sinergia che va al di là dei meri accordi; c’è molto affetto tra le due realtà». Parola quindi al sindaco, Mattia Palazzi: «Il festival è cresciuto ed è riuscito a fidelizzare i mantovani: ormai è un appuntamento fisso della città e questo non era affatto scontato. Questo è l’ultimo anno del mio mandato, mi piacerebbe che questa giunta potesse già confermare l’edizione 2020. Ragioniamo su una convenzione per poter dare certezza e possibilità di programmazione al Mantova Film Festival». Una buona notizia per una kermesse che quest’anno ha potuto contare anche sul contributo del Ministero dei Beni Culturali. La sfida è comunque quella di riuscire a conquistare sempre nuovo pubblico, magari a partire già da questa edizione.
Federico Bonati