Il mercato del giovedì ritorna in Piazza Sordello con i soli banchi alimentari

MANTOVA –  La disposizione arriva in seguito all’aggravamento della diffusione del virus sul territorio e alla conseguente entrata della Lombardia in zona arancione rafforzato. Il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, nella giornata di venerdì 5 marzo, ha firmato un’ordinanza che prevede disposizioni urgenti per lo svolgimento in sicurezza dei mercati. Essa ordina che i mercati possano svolgersi nel territorio comunale, esclusivamente limitatamente alle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Questa misura è stata attivata alla luce delle disposizioni nazionali che collocano la Lombardia in zona “arancione rafforzato” e all’ordinanza regionale del 4 marzo n. 714 che delinea misure più restrittive per i cittadini e per le attività. L’obiettivo è fronteggiare nel modo più efficace l’epidemia Covid-19 il cui trend di diffusione in questi giorni ha dato segnali di aggravamento in tutta la regione e anche sul nostro territorio. La priorità in questo momento è quella di contrastare la diffusione del virus riducendo al minimo le occasioni di assembramento, sia pur tutelando la possibilità da parte dei cittadini di rifornirsi di generi alimentari. I mercati quindi manterranno unicamente i banchi alimentari e l’accesso alle aree mercatali sarà consentito sulla base di rigorose prescrizioni. Per quanto riguarda il mercato cittadino del giovedì, l’ordinanza dispone il trasferimento in piazza Sordello e il contingentamento delle entrate con un numero massimo di 50 persone all’interno dell’area mercatale. Il perimetro di tale area sarà delimitato da transenne, nastro bicolore e percorsi differenziati di entrata e uscita, per evitare il sovraffollamento dell’area mercatale ed assicurare il distanziamento sociale.
Inoltre, l’ordinanza dispone che il contingentamento nei restanti mercati cittadini preveda un numero massimo di 250 persone in quello contadino del sabato mattina a Borgochiesanuova, 100 per quello contadino del sabato mattina sul Lungorio e 20 per quello rionale pomeridiano di piazzale Gramsci. Per i mercati rionali di Lunetta, via Allende, Te Brunetti e quello contadino di Cittadella, invece, tenuto conto dell’ampia area a disposizione, viene limitato solamente il numero massimo di clienti presenti contemporaneamente per ogni banco, fissando il numero a due.

Per tutti i mercati, cittadino, rionali e contadini, viene disposta l’adozione delle misure generali:
– Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale;
– Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto ai sistemi di pagamento.
– Utilizzo di mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti.
– Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata: posizionamento all’accesso dei mercati di cartelli almeno in lingua italiana e inglese per informare la clientela sui corretti comportamenti.

L’ordinanza dispone inoltre alcune misure generali a carico dei titolari di posteggio:

– pulizia e igienizzazione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di vendita;
– è obbligatorio l’uso delle mascherine, mentre l’uso dei guanti può essere sostituito da una igienizzazione frequente delle mani
– messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco;
– rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.
– rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico;
– nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, dovrà essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In alternativa dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

Resta inteso che, oltre alle prescrizioni previste nella presente ordinanza, vanno osservate quelle previste nella specifica materia dalle disposizioni dei Dpcm e delle Ordinanze regionali vigenti.

Tale Ordinanza sarà valida fino al 14 marzo 2021.